EU | EFSA - L'interessata complicità con le multinazionali biotech

da invenatati.org/contronocivita - fonte: fondazione diritti genetici

OGM & POLITICA
Ue, incontri riservati pro OGM
Un’agenzia di stampa internazionale denuncia la disponibilità della Commissione e
dell’Efsa a favorire l’ industria biotech nell’iter di approvazione degli organismi
transgenici

21 maggio 2010

Alcuni Membri della Commissione europea ed esperti dell’Autorità per la sicurezza alimentare (EFSA) avrebbero avuto una serie di incontri con esponenti dell’industria biotech atti a facilitare l’iter di approvazione degli OGM.
Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso avrebbe favorito l’instaurarsi delle relazioni, definite ufficialmente “incontri tripartiti”, in seguito a una lettera confidenziale inviatagli nel 2006 dal Presidente di EuropaBio, l’Associazione delle industrie biotecnologiche con sede a Bruxelles, che lo avvisava di un clima politico ostile che “avrebbe fortemente diminuito” la sua capacità di giustificare la scelta di coltivare gli OGM nell’interesse pubblico.
L’ IPS, l’agenzia di stampa internazionale che ha diffuso la notizia, afferma che rappresentanti di Monsanto, Dow, DuPont e BASF hanno incontrato regolarmente alcune delle autorità preposte alla valutazione ed approvazione degli OGM. Da alcuni documenti in suo possesso risulta che i rappresentanti istituzionali suggerivano agli esperti
dell’industria come garantirsi l’assenza di ostacoli nelle richieste di approvazione delle nuove varietà transgeniche. A prodigarsi in suggerimenti ad EuropaBio sarebbero stati ad esempio il Direttore generale per la salute e la tutela dei consumatori, Robert Madelin, e la Direttrice dell’EFSA, Catherine Geslain-Lanéelle, che si sarebbero mostrati più sensibili alle richieste delle industrie biotech che a quelle dalla società civile, che invocava maggiore rigore scientifico e più controllo del rischio legato OGM.
L’esistenza di relazioni ravvicinate tra industria e rappresentanti istituzionali europei è da tempo oggetto di denuncia da parte di molte organizzazioni contrarie alla coltivazione e commercializzazione di OGM, spesso emarginate nei processi di consultazione. Per questo motivo l’ industria biotech investe sempre più denaro per fare lobby presso le agenzie pubbliche o gli esponenti politici, somme che solo negli Usa, secondo Forbes, hanno raggiunto i 2.2 milioni di dollari nel primo trimestre fiscale del 2010.


Mer, 23/06/2010 – 10:27
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