La banca dati DNA del Ris

A pochi giorni dalla discussione in consiglio dei ministri del disegno di legge sulla creazione di banca dati del Dna, il Corriere della Sera annuncia che il Garante per la privacy ha lanciato un allarme nei confronti del Ris.

Il Reparto investigativo scientifico dell'Arma dei carabinieri, infatti, dispone già di una dote di 19 mila dati sul dna che è "in un archivio informatico, gestito da un apposito software".

Il Garante - nel mese di luglio - avrebbe indirizzato proprio al Ris una serie di prescrizioni (in un provvedimento non pubblicizzato) da ottemperare entro sei mesi.

“Questo complesso organizzato di dati" pur non collegato in rete ad altri organi di polizia e nemmeno interattivo con altri archivi, "costituisce una banca dati". Secondo quanto riporta il Corriere, il Ris avrebbe già ottemperato alle prescrizioni dell'autorità. Chi accede alla banca dati, deve lasciare una traccia sul computer.

fonte: RaiNews24

Ven, 19/10/2007 – 13:55
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