Le armi non letali uccidono.

fonte adnkronos e killcops.splinder.com

Non è la prima volta che le 'armi non letali' causano la morte

Usa, improvvisato esorcista ucciso da pistola elettrica.
L'uomo era convinto che la nipotina fosse posseduta dal demonio. Dopo l'irruzione della polizia il 49enne, stordito con una 'stun gun', è morto di infarto mentre lo stavano portando via
Phoenix, 30 lug. - Ha tentato di soffocare la nipotina di appena tre anni durante una violenta seduta d'esorcismo. Ma la polizia di Phoenix, intervenuta su segnalazione di un parente, è riuscita a fermare lo squilibrato uccidendolo con una 'stun gun', una pistola stordente che rilascia una forte scarica elettrica. Ronald Marquez, 49 anni, si era improvvisato esorcista perché follemente convinto che la bambina fosse posseduta dal demonio. Alla violenta seduta spiritica, organizzata in un'abitazione della città dell'Arizona, partecipava anche la madre della piccola. Non appena arrivati sul posto, gli agenti hanno circondato l'abitazione e hanno fatto irruzione dopo aver sentito urla e pianti della piccola. Marquez ha opposto resistenza e in seguito a una collutazione, i poliziotti lo hanno stordito con la pistola elettrica, in dotazione alle forze dell'ordine americane. La bimba è stata quindi liberata e consegnata al parente che aveva lanciato l'allarme. L'improvvisato esorcista è stato ammanettato e i poliziotti si apprestavano a condurlo in centrale. Secondo il verbale redatto dagli agenti, il 49enne inizialmente appariva stordito ma in condizioni normali: nessun sintomo che lasciasse pensare a un aggravarsi della sua sua salute a causa dell'impiego della 'stun gun'. Ma Marquez è stato colto da infarto ed è morto mentre i poliziotti lo portavano via. Non è la prima volta che l'uso delle 'armi non letali' da parte della polizia americana provoca la morte

Mar, 07/08/2007 – 22:43
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