Op. Brushwood - Comunicato di solidarietà da Udine

riceviamo e diffondiamo:

Udine, martedì 8 luglio 2014
Venerdì 27 giugno 2014 è arrivata la comunicazione del dispositivo della corte di cassazione per la sentenza Brushwood che conferma la condanna a due anni e tre mesi per il compagno anarchico Michele Fabiani, a cui resta da scontare un anno.
Attivo nella lotta, da quella studentesca dall'età di 14 anni a quella anticarceraria, con la militanza e la scrittura, è Mec che i magistrati hanno voluto colpire con questa condanna, che conferma solo la persecuzione perpetrata dallo stato contro Michele per aver affrontato il processo a testa alta, rivendicando sempre di essere anarchico e continuando in più le lotte negli ultimi sette anni di repressione, come prima.
Alla solidarietà verso Michele, che fin da subito non si è fatta attendere, aggiungiamo che a Mec e a ogni compagn* condannat* va tutta la nostra complicità e solidarietà.
Ma, nonostante la condanna, non si tratta di una vittoria per l'apparato repressivo dello stato, dato che con questa sempre infame sentenza viene però confermata la sconfitta sostanziale del teorema, vengono eclissate l'ipotesi associativa e le condanne a 12 e 11 mesi per Dario Polinori e Damiano Corrias (morto lo scorso settembre) e vengono assolti Andrea e Fabrizio (anche lui morto, nel giugno 2010).
Che sia colpevole o meno è un fatto del tutto irrilevante: rivendichiamo e rivendicheremo sempre che il sabotaggio, compiuto o meno da lui, è giusto, dalla Val Susa a ogni territorio, dalla lotta contro il TAV alla guerra a tutto il dominio.
Le condanne e le aule di tribunale non fermeranno certo Michele, che ha infatti fatto sapere che rifiuterà ogni ipotesi di servizio sociale, né chi resiste ogni giorno, ma al contrario, come si legge in un altro comunicato: la vostra condanna per noi è un merito.
Fuoco alle galere e ai tribunali!

Compagn* solidali

Gio, 10/07/2014 – 14:42
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