[Ovunque] Giornata internazionale di solidarietà con Eric McDavid, Marie Mason e altri/e prigionieri/e anarchici/e di lunga data

11/06/2013 - 00:00
11/06/2013 - 23:59

fonte: http://june11.org/ via http://325.nostate.net/?p=7719


L'11
giugno è la giornata internazionale di solidarietà con Eric McDavid,
Marie Mason e altri/e prigionieri/e anarchici/e di lunga data.



Lo
stato ci ha rubato Eric McDavid e Marie Mason rispettivamente nel 2006 e
nel 2008. Negli anni trascorsi dai loro arresti, la repressione è
arrivata a sembrare meno un evento specifico, e più come un incubo
continuo, da cui non si può fuggire. Condannati a, rispettivamente, 22
anni e 20 anni, Marie e Eric rimangono in gabbia ancora oggi, e
conoscono quest'incubo in maniera più intima della maggior parte di noi.


Ultimamente,
abbiamo sentito molto parlare del tempo della fine, e il totale
collasso ecologico sembra imminente. Ma cosa significano queste forze e
quelli/e dentro le celle delle prigioni? E cosa significano per noi
fuori? Stiamo cercando di salvare sia noi stessi/e che qualche brandello
di selvaggio su questa terra. Il nostro compito è difficile, e a volte
sembra impossibile, perchè più combattiamo duramente, e più affrontiamo
la repressione. Ogni giorno perdiamo più specie, più terre, più
amici/e... e questo processo non mostra segni di rallentamento. Come
possiamo sopravvivere e continuare a lottare di fronte a questa realtà?

Se
la vittoria fosse il nostro unico obiettivo, sarebbe facile mollare. Ma
anche se possiamo combattere per vincere, combattiamo anche perchè, in
questa situazione, combattere significa vivere. Da fuori è facile
paragonare una condanna in carcere alla fine di tutto... ma Marie e Eric
stanno ancora lottando. Con intatti sia il nostro amore per loro e il
nostro odio per i loro carcerieri, noi lottiamo al loro fianco.

Questo
significa non solo continuare le nostre lotte fuori, ma anche
impegnarci a mantenere connesso chi è in carcere con gli amici e le
comunità fuori. Lo stato ha rapito i nostri amici, e dobbiamo fare in
modo che lo stato non riesca nei suoi tentativi di isolarli e
distruggerli. La nostra lotta può continuare solo se lottiamo insieme.

L'11
giugno è un mezzo per questo fine. L'11 giugno vuole sia ricordare –
non nel modo in cui ricordiamo un fatto o la storia, ma un ricordo
attivo: un ricordare, un mettere insieme quello che è successo. E'
spesso più semplice per noi tirare su soldi e generare materiale di
supporto per persone che sono appena state arrestate, rispetto a persone
che sono rinchiuse da molti anni in prigione. Questa giornata è un
momento per noi per concentrare le nostre energie e il nostro amore su
quelle persone, che non possono essere dimenticate.

L'11 giugno è
anche diventato un terreno di costruzione per creare i nostri legami
internazionali di solidarietà. Gli ultimi due anni hanno visto
un'incredibile dimostrazione di supporto per Eric e Marie da parte di
persone al di fuori degli Stati Uniti, e alcuni sforzi dagli Stati Uniti
per mostrare solidarietà ai/le prigionieri/e anarchici/e di lunga data
di altri posti. Quest'anno, speriamo di avere più traduzioni, più
intrecci di lotta, e un ulteriore allargamento della solidarietà che non
porta via niente, ma aggiunge. Rifiutiamo di riconoscere i loro
confini; il nostro scopo è rendere questo rifiuto più tangibile.

L'11
giugno è tra solo un mese. Organizza un benefit, un presidio rumoroso,
ospita una serata in cui scrivere lettere ai/le prigionieri/e, o usa il
tuo contesto e la tua immaginazione per esplorare altre possibilità. Usa
le tue energie creative per mostrare ai/le tuoi/e compagni/e che non
sono soli/e e che continueremo a lottare per loro, per la terra, e per
la liberazione totale. Hanno cercato di distruggerci, è questo che fanno
– ma Marie ed Eric, Justin Solondz, Marco Camenisch, i resistenti al
Grand Jury di oggi e domani, e molti/e altri/e ci mostrano come
sopravvivere ai loro tentativi. Rendiamo l'11 giugno una celebrazione
della nostra sopravvivenza e resistenza condivisa.

Per una breve storia dell'11 giugno, vedi: http://june11.org/about.html

Qui ci sono alcune parole di Marie ed Eric che troviamo confortanti e di ispirazione.



Marie:
Quest'anno sto rielaborando molto la mia storia, probabilmente è solo
una funzione di tutto questo isolamento e tempo trascorso in spazi
confinati. Nella mia precedente vita libera, se mi trovavo di fronte a
decisioni difficili o tristezza, traumi o problemi andavo nei boschi a
camminare, o a nuotare in uno dei miei adorati Grandi Laghi, per trovare
sollievo e concentrazione. Il mondo naturale è la mia fonte di forza e
consolazione. E' stata dura non essere in grado di camminare sulla
terra, di toccare un albero o di vedere il cielo senza delle sbarre di
metallo in mezzo. La prigione urbana era un livello di rimozione dalla
vita, ma questa è totalmente su un altro livello di intensità. Per cui è
stata una gioia essere in grado di sentire di così tante persone che
lavorano attivamente per questa Terra, essere ispirata da tutti/e voi e
ricevere il conforto di sapere che, anche se non posso più camminare con
voi, state continuando il viaggio in avanti. Questa è la mia
consolazione adesso.


Eric: 7 anni... non posso dire
che sia facile mettere queste parole su carta – che non mi faccia male
guardare indietro a questi passati 7 viaggi intorno al Sole... con il
processo dei tribunali che continua e le fasi finali dell'appello; la
sua fine deve ancora mostrarsi all'orizzonte = nessuna illusione, ma
allo stesso tempo Danzo ancora con i desideri... Amore e Gioia si sono
anche fatte vedere = l'impressionante supporto da tutta la Terra –
vorrei poter Ringraziare ogni singola persona/gruppo che ha scritto e mi
ha supportato in questo viaggio – le vostre intenzioni, qualunque forma
abbiano preso, mi hanno aiutato e nutrito e ricordato chi sono, e una
situazione e ambiente si sono chiariti, smembrati e rimodellati...
insieme a tutta la Solidarietà della comunità, sono grato del supporto
di amici/e e famiglia – e di come sono stato sostenuto dall'Amore e
dalla Pazienza Appassionata della mia Partner = ti Amo J., sei la mia
Gioia... … non sono in grado di esprimere adeguatamente i miei
sentimenti di Rispetto e Solidarietà per tutte le persone che Danzano
con la spietata repressione in tutto il continente rimanendo Fedeli al
loro Cuore... per le persone che Danzano con i Grand Juries = aspettate
un'occasione migliore, questa è una delle poche circostanze in cui il
tempo è dal lato degli oppressi.... con questo clima culturale il
Sentiero non è semplice in nessun modo – questo rende ancora più
importante trovare quei modi unici, sempre diversi, bellissimi e
sostenibili di aiutarci e nutrirci gli uni con gli altri... …chiudo,
augurando che ognuno/a di voi continui ad esplorare e guarire i nostri
Cuori e comunità; che possiate trovare lo spazio e il tempo nel prossimo
anno per far giocare le vostre menti con nuove e sicure capacità
comunicative, e i vostri corpi con l'autodifesa...


Mar, 07/05/2013 – 19:56
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