Testo del compagno anarchico Gabriel Pombo Da Silva dopo la scarcerazione

tradotto da: http://www.nodo50.org/cna/?p=4528

Il compagno anarchico Gabriel Pombo finalmente fuori dalle mura
CNA, 10 giugno 2016

L'anarchismo ha a che vedere con l'individuo, non solamente di fronte alla collettivita' ma di fronte a se´stesso. L'anarchismo non e´diretto al “cittadino” ma all'uomo -Albert Libertad-


Carx compagnx
Finalmente, dopo vari tira e molla da parte delle istituzioni penitenziarie e dell'interno, si sono visti obbligati a esaudire le loro stesse leggi che, d'altra parte, non esaudiscono mai... ed eccomi  finalmente libero, a scrivere queste prime parole di gratitudine e amore verso tutti e tutte coloro che durante questi ultimi 30 anni mi hanno accompagnato e riconfermato nelle mie stesse convinzioni anarchiche, concretizzando valori e principi talmente radicati nell'anarchia - come l'appoggio mutuo e la solidarieta' - che, finalmente, sono riusciti a strapparmi dalle grinfie della bestia carceraria che continuero´a combattere in liberta´ senza dimenticarmi, ovviamente, dello stesso combattimento che si porta avanti fuori. Per me, quindi, non c'e´ una fondamentale differenza tra un sistema e l'altro.
Nonostante tutto, mi e`chiaro il fatto di sentirmi abbastanza privilegiato per aver potuto contare sull'appoggio dex compagnx visto che non sono moltx quellx che godono di tale possibilita´. Nei prossimi giorni faremo uscire piu´comunicati entrando in temi piu´specifici per quanto concerne il nostro movimento e le possibili strategie che dobbiamo sviluppare per ripulire da ogni istituzionalismo e perbenismo l'anarchismo rivoluzionario dex nostrx anziani. Voglio ribadire che non mi dimentichero´ mai dex nostrx compagnx libertarx incarceratx nello stato spagnolo e nel mondo, particolarmente di Mónica, Francisco, Claudio e l'ultima compagna arrestata che prossimamente verra´estradata in Germania, non considerando x moltx che non nomino.
C'e`ancora molto da fare, mi risulta, ma non mancheranno voglia, illusioni e impegno. In questo momento non mi riferisco alle meschinita´ messe in atto dall'amministrazione penitenziaria per tentare di impedire la mia uscita; questo lo documenteremo con atti ufficiali che dimostrano chiaramente quanto sia grossolana e approsimativa l'amministrazione della giustizia in questo paese. Sono libero e, a quanto pare, entro 45 giorni vorranno incarcerarmi nuovamente... mi manderanno ancora una volta i loro levrieri addosso. Ovviamente non entrero´ volontariamente ne` partecipero´ in nessun modo ad alcun tipo di uscita pattuita o negoziata con la sbirraglia, per cui suppongo che non mi rimanga altro rimedio che quello di continuare come sempre a lottare nell'ombra, appoggiando quei processi e progetti antiautoritari che reputo necessario stimolare e appoggiare con tutti i mezzi a mia disposizione dalla clandestinita´ che mi impongono.
Menzionare tutte le persone e le organizzazioni che durante tutti questi anni mi hanno continuato ad appoggiare sarebbe impossibile perche' sono troppe. Voglio solo che sappiate che potete contare su di me... ieri, oggi e sempre per l'anarchia e la rivoluzione sociale.
Da un posto oggi fuori dalle mura, saluti immensi a tutti i miei fratelli e a tutte le mie sorelle in America Latina e in Sud Europa, con la certezza che ci incontreremo in questo percorso e progetto di emancipazione che sono la nostre vite in lotta.


Gabriel Pombo da Silva

Gio, 16/06/2016 – 20:12
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