Udine - Assolto da resistenza il ragazzo che filmò l'aggressione della polizia

riceviamo e diffondiamo:

Ieri, 11 giugno 2015, si è svolta al tribunale di Udine un'udienza in
contumacia per resistenza a pubblico ufficiale e porto d'armi contro un
ragazzo statunitense, "colpevole" di aver filmato col cellulare
l'aggressione sbirresca contro il compagno anarchico Kabu nel novembre
2013. In quell'occasione questo ragazzo americano era stato deportato in
questura e tenuto dentro per una notte; gli avevano sequestrato un
coltellino ed era stato espulso dall'Italia. Nell'udienza di ieri, in
cui la polizia, durante la testimonianza, ha mentito spudoratamente
circa lo svelgimento dei fatti, il ragazzo è stato assolto dall'accusa
di resistenza e condannato a quattro mesi per il coltellino (a cui però si
applica la condizionale).

Per i due compagni anarchici accusati di resistenza per lo stesso
episodio si sta svolgendo invece un altro procedimento, di cui vi è
stata finora solo l'udienza filtro, mentre la prossima udienza sarà a
fine settembre.

Nel frattempo, sempre a Udine, si è svolta la seconda udienza del
processo per occupazione dell'ex caserma Osoppo e resistenza cotro due
compagni (rinvio a dicembre), l'udienza filtro contro gli stessi due in
opposizione a un decredo di condanna di diverse migliaia di euro per
violazione delle prescrizioni, frasi lesive dell'autorità e utilizzo di
fumogeni durante il corteo contro la questura in seguito all'arresto di
Kabu nell'autunno 2013 (rinvio a novembre), e un'udienza contro il
prigioniero in lotta Maurizio Alfieri (rinvio al prossimo anno).

Ven, 12/06/2015 – 19:56
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