il babau è un mostro bianco per chi di vivere è ormai stanco il babau è un mostro nero finisci dritto al cimitero il babau è tutto rosso corri corri a più non posso il babau è tutto giallo tocca pure al maresciallo il babau è anche blu occhio il prossimo sei tu il babau è di tutti i color se lo incontri sicuro muori
 

Roma: Fermiamo il ddl della vergogna

Pubblicato il 15.12.2008 in iniziative || Nessun Commento

Tratto da Omarmoheissi

15.12.2008

Fermiamo il ddl della vergogna, finche’ siamo in tempo

Con il pretesto di contrastare l’immigrazione clandestina i recenti provvedimenti del

Governo e del Parlamento, colpiscono tutti gli immigrati, soprattutto coloro che vivono e lavorano regolarmente nel nostro paese rispettando le leggi.

L’integrazione diventa un percorso ad ostacoli che esclude e inibisce i percorsi positivi di inserimento dei migranti nella società italiana.

Il fondo Nazionale per l’integrazione è passato da 100 milioni di euro a 5 milioni e tra le proposte contenute in finanziaria vi è l’introduzione del requisito di dieci anni di residenza per l’accesso al piano casa ed all’assegno sociale.

Il disegno di legge sulla sicurezza, in discussione al Senato, in nome di un malinteso

concetto di sicurezza, stravolge le norme sull’immigrazione, riducendo fortemente i diritti dei migranti, uomini e donne da tenere in condizioni di precarietà, ricatto e sfruttamento, con gravi ripercussioni sulla pacifica convivenza nella società.

L’insieme dei provvedimenti proposti, se approvati, contraddicono le norme internazionali sui diritti umani fondamentali e la stessa Costituzione italiana che afferma la pari dignità sociale delle persone, senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione. In particolare:

si introduce il reato di clandestinità

si ostacola il ricongiungimento familiare, che da sempre costituisce un elemento

forte di stabilità e di integrazione

si riducono le tutele dei rifugiati e dei minori

si tagliano le risorse per i corsi d’italiano e si istituiscono le classi differenziate

si restringe l’assistenza sanitaria, prevedendo un obbligo, per i medici e il personale

sanitario, di denunciare gli immigrati irregolari che chiedono di curarsi

si rendono più difficili i matrimoni misti

si esaspera il criterio della idoneità alloggiativa

si istituisce il permesso a punti e una tassa per ogni pratica di rilascio e di rinnovo di 200 euro (attualmente è di 72 euro), un balzello ingiusto e oneroso per i migranti

che attendono anche più di un anno una risposta sul permesso di soggiorno che -

quando arriva – molte volte già è scaduto

si propone il blocco dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri, misura

propagandistica ed inutile, che chiude la strada all’immigrazione regolare e non fa

nulla per dare risposta all’estesissima presenza di irregolarità, lavoro nero, e

violazione dei diritti fondamentali.

Noi contestiamo questi provvedimenti e chiediamo al Parlamento di riformare le norme sull’immigrazione garantendo:

1. una seria ed efficace programmazione degli ingressi nel 2009, in misura

funzionale al mercato del lavoro

2. una risposta coraggiosa al problema dei lavoratori immigrati senza

permesso, dando loro una chance per emergere da una vita di lavoro nero e

assenza di diritti.

3. parità di diritti e superamento delle discriminazioni sul lavoro e nell’accesso a

scuola, sanità e stato sociale;

4. riforma della cittadinanza e diritto di voto.

Per queste ragioni promuoviamo per il giorno giovedì 18 dicembre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite ai diritti dei lavoratori e lavoratrici migranti e delle loro famiglie, un presidio a Roma dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (Largo Chigi – Colonna).

Nello stesso giorno, nelle stesse ore si effettueranno presidi davanti alle Prefetture

delle più importanti città d’Italia.

1. Antigone

2. ARCI

3. ASGI

4. Cantieri Sociali

5. Centro Astalli/JRS

6. CGIL

7. CIR

8. CIPSI

9. CNCA

10. DVF – Per il diritto degli stranieri a vivere in famiglia

11. Emmaus Italia

12. Servizio Rifugiati e Migranti – Federazione Chiese Evangeliche in Italia

13. Federazione Rom e Sinti Insieme

14. Fondazione Di Liegro

15. Gruppo Abele

16. La casa dei diritti sociali – FOCUS

17. Libera

18. Lunaria

19. OsservAzione

20. Senza Confine

21. Sbilanciamoci

22. SOS Razzismo

23. Terra del Fuoco

24. UIL

25. Unione Inquilini Roma e Lazio

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