il babau è un mostro bianco per chi di vivere è ormai stanco il babau è un mostro nero finisci dritto al cimitero il babau è tutto rosso corri corri a più non posso il babau è tutto giallo tocca pure al maresciallo il babau è anche blu occhio il prossimo sei tu il babau è di tutti i color se lo incontri sicuro muori
 

17 gennaio contro il pacchetto sicurezza / spostato al 30

Posted on January 5th, 2009 in iniziative || No Comment

da Femminismo-a-sud

119734-sicurezzaIl 19 gennaio prossimo comincerà in Senato la discussione del “Pacchetto sicurezza” (DdL 733), che provocherà una grande trasformazione del quadro normativo italiano, già fortemente repressivo e discrezionale nel suo impianto. Le norme contenute nel Pacchetto, infatti, prevedono una politica esplicitamente fondata su misure segregazioniste e razziste per le persone migranti, con o senza permesso di soggiorno, le prime a essere additate come figure pericolose e causa di “allarme sociale”, e su nuove e ancora più drastiche misure repressive contro chiunque produca conflitto e non rientri dentro le strette maglie del controllo.

Le norme del pacchetto sicurezza colpiscono in primo luogo le persone migranti. Se il Pacchetto sarà approvato chi è senza permesso di soggiorno non potrà più: andare al Pronto Soccorso e ricevere cure mediche, riconoscere figli e figlie, sposarsi e inviare soldi a casa. Il Ddl introduce inoltre: la detenzione nei CIE (ex CPT) per 18 mesi; la tassa di 200 euro su richiesta e rinnovo del permesso di soggiorno; controlli ancora più stretti per acquisire la cittadinanza; il reato di ingresso illegale nello stato.

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paura? anche no!

Posted on January 1st, 2009 in iniziative || No Comment

Venerdi 24 ottobre Indymedia Roma ci mette la faccia. Presentazione di Indymedia 2.0. Come rinasce il progetto sui territori e come i media indipendenti posso scardinare i meccanismi del controllo e della repressione, la paura generalizzata e delle forme di controllo, e le possibilita’ concrete di resistenza al presente.

In supporto a Techbloc e Bugslab, per creare delle reti di consivisione che spezzino la spirale di isolamento e fascistizzazione che stiamo vivendo in questo periodo.

Presso il CSA La Torre, via bertero 13, Casal de’ Pazzi

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Roma: assemblea pubblica per una mobilitazione contro il Pacchetto Sicurezza

Posted on December 18th, 2008 in iniziative || No Comment

Trato da AtticaBlues

18.12.2008

Assemblea pubblica per una mobilitazione contro il Pacchetto Sicurezza

Il 18 gennaio prossimo inizierà al Senato la discussione del DdL 733, ovvero del famigerato “Pacchetto Sicurezza”, che segna un salto di qualità nel passaggio da un quadro normativo caratterizzato dal “diritto speciale” a una politica esplicitamente segregazionista dei migranti e delle migranti, con o senza permesso di soggiorno, e alla estensione a tutti i cittadini e alle cittadine delle misure repressive già sperimentate contro i migranti.
Ma anche le mobilitazioni di questo autunno caldo stanno segnando un salto di qualità.
Da Milano, a Caserta, a Brescia, in tutta Italia i migranti si sono mobilitatati contro le misure repressive che colpiscono la libertà di movimento e chi la esercita. A Venezia, a Torino, a Bologna, a Treviso, a Roma e in tantissime città i loro cortei hanno attraversato quelli dello sciopero generale per dire che non saranno i migranti a pagare la crisi, per chiedere la regolarizzazione di tutti e tutte, la sospensione della Bossi-Fini, l’arresto delle politiche securitarie e di controllo che li colpiscono per primi per poi estendersi a tutta la società e contro il razzismo delle istituzioni, del lavoro e della “società civile”. Non saranno le persone migranti a pagare la crisi!

Per discutere dei contenuti del Ddl 733 e per la costruzione di una mobilitazione contro il “Pacchetto” per il gennaio prossimo, nei giorni della discussione del DdL o in quelli che la precedono

Assemblea cittadina
Presso l’ex cinema Volturno occupato
Via Volturno, 37 – Roma
Giovedì 18 dicembre, ore 20,00

Tutti i migranti, le migranti, gli attivisti, le attiviste, i Centri Sociali, le Reti e i Movimenti sono inviati a partecipare perché il Pacchetto sicurezza, il DDL Carfagna, la politica di guerra nei confronti di Centri Sociali e dei Movimenti, le aggressioni fasciste, razziste, omofobe e transfobiche, rappresentano un attacco inaccettabile alla libertà di tutte e tutti.

La proposta di questa assemblea nasce da un confronto tra varie realtà (singoli, singole, migranti, centri sociali, reti, movimenti di lotta per la casa, associazioni, ecc.) che hanno aperto un dibattito sulla Libertà di Movimento e sulle migrazioni

Per info: impronte@autistici.org
libermovimento@gmail.com

Roma: Fermiamo il ddl della vergogna

Posted on December 15th, 2008 in iniziative || No Comment

Tratto da Omarmoheissi

15.12.2008

Fermiamo il ddl della vergogna, finche’ siamo in tempo

Con il pretesto di contrastare l’immigrazione clandestina i recenti provvedimenti del

Governo e del Parlamento, colpiscono tutti gli immigrati, soprattutto coloro che vivono e lavorano regolarmente nel nostro paese rispettando le leggi.

L’integrazione diventa un percorso ad ostacoli che esclude e inibisce i percorsi positivi di inserimento dei migranti nella società italiana.

Il fondo Nazionale per l’integrazione è passato da 100 milioni di euro a 5 milioni e tra le proposte contenute in finanziaria vi è l’introduzione del requisito di dieci anni di residenza per l’accesso al piano casa ed all’assegno sociale.

Il disegno di legge sulla sicurezza, in discussione al Senato, in nome di un malinteso

concetto di sicurezza, stravolge le norme sull’immigrazione, riducendo fortemente i diritti dei migranti, uomini e donne da tenere in condizioni di precarietà, ricatto e sfruttamento, con gravi ripercussioni sulla pacifica convivenza nella società.

L’insieme dei provvedimenti proposti, se approvati, contraddicono le norme internazionali sui diritti umani fondamentali e la stessa Costituzione italiana che afferma la pari dignità sociale delle persone, senza distinzione di sesso, razza, lingua o religione. In particolare:

si introduce il reato di clandestinità

si ostacola il ricongiungimento familiare, che da sempre costituisce un elemento

forte di stabilità e di integrazione

si riducono le tutele dei rifugiati e dei minori

si tagliano le risorse per i corsi d’italiano e si istituiscono le classi differenziate

si restringe l’assistenza sanitaria, prevedendo un obbligo, per i medici e il personale

sanitario, di denunciare gli immigrati irregolari che chiedono di curarsi

si rendono più difficili i matrimoni misti

si esaspera il criterio della idoneità alloggiativa

si istituisce il permesso a punti e una tassa per ogni pratica di rilascio e di rinnovo di 200 euro (attualmente è di 72 euro), un balzello ingiusto e oneroso per i migranti

che attendono anche più di un anno una risposta sul permesso di soggiorno che -

quando arriva – molte volte già è scaduto

si propone il blocco dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri, misura

propagandistica ed inutile, che chiude la strada all’immigrazione regolare e non fa

nulla per dare risposta all’estesissima presenza di irregolarità, lavoro nero, e

violazione dei diritti fondamentali.

Noi contestiamo questi provvedimenti e chiediamo al Parlamento di riformare le norme sull’immigrazione garantendo:

1. una seria ed efficace programmazione degli ingressi nel 2009, in misura

funzionale al mercato del lavoro

2. una risposta coraggiosa al problema dei lavoratori immigrati senza

permesso, dando loro una chance per emergere da una vita di lavoro nero e

assenza di diritti.

3. parità di diritti e superamento delle discriminazioni sul lavoro e nell’accesso a

scuola, sanità e stato sociale;

4. riforma della cittadinanza e diritto di voto.

Per queste ragioni promuoviamo per il giorno giovedì 18 dicembre, giornata dedicata dalle Nazioni Unite ai diritti dei lavoratori e lavoratrici migranti e delle loro famiglie, un presidio a Roma dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (Largo Chigi – Colonna).

Nello stesso giorno, nelle stesse ore si effettueranno presidi davanti alle Prefetture

delle più importanti città d’Italia.

1. Antigone

2. ARCI

3. ASGI

4. Cantieri Sociali

5. Centro Astalli/JRS

6. CGIL

7. CIR

8. CIPSI

9. CNCA

10. DVF – Per il diritto degli stranieri a vivere in famiglia

11. Emmaus Italia

12. Servizio Rifugiati e Migranti – Federazione Chiese Evangeliche in Italia

13. Federazione Rom e Sinti Insieme

14. Fondazione Di Liegro

15. Gruppo Abele

16. La casa dei diritti sociali – FOCUS

17. Libera

18. Lunaria

19. OsservAzione

20. Senza Confine

21. Sbilanciamoci

22. SOS Razzismo

23. Terra del Fuoco

24. UIL

25. Unione Inquilini Roma e Lazio

Giornata Europea “Liberta’, non paura”

Posted on December 9th, 2008 in iniziative || Comments Off

Ad una comunicazione brutta (vedi post sotto) vogliamo affiancarne una quanto meno propositiva.
Si tratta della campagna “Freiheit statt angst” una giornata europea (11 ottobre 2008) in cui tutti siamo invitati a dire basta al tecnocontrollo, a rivendicare il diritto alla privacy.

Per rompere il silenzio rispetto la strategia di paura, con …

Leggiamo e rilanciamo: il Freaknet per Freedom not Fear

Posted on December 9th, 2008 in iniziative || Comments Off

Per Libertà non paura, l’iniziativa che si svolgerà l’11 ottobre 2008 in numerose città europee, il Freaknet MediaLab, il Poetry Hacklab e Radio Cybernet lanciano questa iniziativa: partecipiamo numerosi!

PARTECIPA ANCHE TU INSIEME A NOI, OVUNQUE TU SIA!!!

La nostra idea giocosa e’:

1) scattate una vostra foto che abbia come soggetto voi …

Torino. il pane e la menta

Posted on November 3rd, 2008 in cronache, iniziative || No Comment

tratto da: Tuttosquat
03.11.2008

Torino: pane e menta

Il cielo sopra Torino era carico di pioggia la prima domenica di novembre: ma più scuro del cielo era l’angolo tra via Cottolengo e piazza della Repubblica. La strada, dove ogni domenica si svolge il mercato abusivo degli immigrati, era chiusa da polizia, carabinieri, alpini. C’erano persino le unità cinofile. Una scena di guerra, “normale” in Iraq e in Afganistan, nei posti dove gli alpini della Brigata Taurinense sono soliti prestare servizio, sempre più frequente all’ombra della Mole.

Già tre settimane prima, il 12 ottobre, la polizia aveva bloccato la strada, impedendo il mercato. La settimana successiva una partita di calcio organizzata dagli antirazzisti aveva adunato in via Cottolengo una folla tanto vasta da consigliare una prudente ritirata agli uomini in divisa, che la domenica dopo non si erano nemmeno fatti vedere.

Poi l’offensiva del comitato spontaneo del quartiere, la rinnovata attenzione del fogliaccio fascista Cronacaqui, la comparsa di manifestini con le facce di alcuni antirazzisti, additati come indesiderabili, hanno rimesso in moto la macchina repressiva.

I sinistri esponenti di “The Gate”, la sinistra associazione che gestisce la riqualificazione in Chiampa style di Porta Palazzo, sono entrati in campo a gamba tesa, cercando di indurre i bancarellari a spostarsi in un’altra via, più defilata.

I soliti antirazzisti hanno aperto i banchetti in mezzo a piazza della Repubblica, dove nel corso della mattinata si erano adunati come di consueto tanti abitanti del quartiere. Dopo non molto alcuni venditori di alimentari si sono spostati nella stessa zona degli antirazzisti.

Pochi banchi tra pioggia e paura che un controllo portasse via ogni cosa hanno lavorato per un paio d’ore.

A pochi metri dalla postazione di polizia e militari qualche gessetto ha fatto la magia di far comparire un nuovo murale sui muri della piazza. Sopra la scritta “Dai un fiore all’alpino” una mano dal balcone getta un vaso di fiori che prende in pieno il capo di un alpino di passaggio. Una folla benevola ha coperto i graffitari antimilitaristi: gli alpini, pochi metri più in là, non si sono accorti di nulla.

Poi la pioggia si è mangiata tutto. Alla fine i militari, fieri di aver impedito lo smercio di pane e menta, sono andati via. Anche gli antirazzisti si sono sciolti sotto l‘acquazzone.

Un paio di venditori sono però rimasti sulla piazza, incuranti del diluvio, con i pani zuppi e la menta che spandeva in aria il suo profumo. Il profumo della vita, che, ostinata, resiste.

La partita continua.

Prossimo appuntamento per tutti gli interessati martedì 4 novembre. Alle 21 in via Cecchi 21 a radio Blackout si riunisce l’assemblea antirazzista di Torino

assembleaantirazzistatorino@autistici.org

Il Babau a Milano

Posted on October 18th, 2008 in iniziative || No Comment

18.10.2008

Porta Palazzo, Torino

Posted on October 12th, 2008 in cronache, iniziative || No Comment

12.10.2008

Torino: blindati al mercato
Domenica 12 ottobre in via Cottolengo c’è un gran silenzio: sin dal primo mattino la strada è bloccata da blindati di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Il mercato che ogni domenica mattina anima la via non c’è. Ogni angolo della limitrofa Porta Palazzo è presidiato da agenti in tenuta antisommossa.
Il mercato di via Cottolengo è un mercato abusivo gestito da immigrati: banchi di cibo si alternano a quelli di abiti, casalinghi, merci varie. Per tanti è un’occasione preziosa per integrare il reddito o per comprare i sapori di casa.
Questa zona libera è da sempre nel mirino di razzisti e comitati spontanei. Negli ultimi tempi si sono moltiplicate le attenzioni di giornali e politici: dalla Lega che invocava lo sgombero alla giunta comunale che prometteva posti a chi era in regola e repressione a tutti gli altri. I blindati del 12 ottobre hanno sciolto ogni dubbio sulla strategia preferita da tutti. Lo stesso giorno il quotidiano La Stampa dedicava due pagine alla militarizzazione della piazza ed al torneo di Calcio all’Alpino del giorno precedente. Due pagine di propaganda bellica.

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