Catania - 5 operai condannati per sabotaggio


fonte: siciliainformazioni.com


Un dirigente sindacale e cinque lavoratori di un'azienda di depurazione e trattamento delle acque, la Acim group di Catania, sono stati condannati dal Tribunale etneo per "arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole e industriali. Sabotaggio", in base all'art. 508 del cp. L'azienda si era rivolta ai giudici in seguito a uno sciopero effettuato dai lavoratori che rivendicavano il pagamento di otto stipendi arretrati. Il giudice ha applicato anche la pena accessoria (art. 512) che prevede "l'interdizione da ogni ufficio sindacale per la durata di cinque anni".


"Stupiti" per la sentenza il segretario della Camera del lavoro di Catania, Angelo Villari, e il segretario generale della Fiom siciliana, Giovanna Marano. "E' stata adottata una norma del vecchio codice Rocco - dicono Villari e Marano - non utilizzata da decenni e che di fatto limita il diritto di sciopero". "La Cgil e la Fiom - aggiungono i due sindacalisti - pur fiduciosi nell'operato della magistratura esprimono preoccupazione per la limitazione delle libertà sindacali e per la condanna dei lavoratori la cui unica colpa è difendere il diritto al salario". Per Cgil e Fiom "altrettanto inquietante é la condanna di interdizione dalle cariche sindacali, perché cancella sia le libertà individuali sia quelle collettive". "Ai lavoratori e al dirigente sindacale - concludono Villari e Marano - la Cgil di Catania e la Fiom siciliana garantiscono il loro pieno sostegno".


La vicenda risale a due anni fa. Era l'8 dicembre del 2008 quando i cinque lavoratori decisero di scioperare mentre gli altri colleghi di lavoro, una quindicina di altri dipendenti dell'azienda di depurazione e trattamento di acque, continuarono a lavorare. Tre mesi dopo la protesta, che andò avanti per qualche giorno, i cinque lavoratori lasciarono l'azienda, ma il datore di lavoro intanto aveva presentato una denuncia nei loro confronti. Dopo due anni è arrivato il pronunciamento del giudice che ha applicato l'art. 508 del codice penale, che rientra tra i reati contro l'economia pubblica.

Gio, 14/10/2010 – 19:16
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