Cile - Polemica sul FAR

Il sito cileno hommodolars.org ha ricevuto una rivendicazione da parte del Grupo Armado y Desalmado Jean Marc Roullian. Come stiamo facendo da tempo, noi dell'Archivio Severino Di Giovanni traduciamo e diffondiamo volentieri comunicati del genere a testimonianza dell'effervescenza del movimento anarchico cileno e di altri paesi. Ma questa volta sentiamo il bisogno di precisare qualcosa.

Purtroppo la distanza e un discreto margine di sicurezza impediscono di approfondire di volta in volta alcuni aspetti delicati. In genere non ha alcun senso stare a puntualizzare delle azioni altrui, correggere degli errori o prendere delle distanze ogni qualvolta si diffonde un comunicato, a maggior ragione se trattasi di un comunicato di rivendicazione. E' che con il tempo alcune "sbavature" si sono accumulate.

Adesso lo spunto viene fornito dal comunicato dei... "Desalmados".

In pratica, attraverso delle puntualizzazioni che solo uno che vive in Cile potrebbe fare, si avanza il sospetto che il gruppo FAR che ha rivendicato molte azioni dirette negli ultimi mesi sia una creatura estranea all'insurrezionalismo anarchico locale. Ed in effetti, più di una volta avevano dato la sensazione che stessero "giocando con le parole". Come quando hanno dichiarato di essere migliori degli altri gruppi.

Ma non avevamo gli elementi per andare oltre. Forse le cose stanno proprio come viene sostenuto dal comunicato che riproduciamo.

La verità è che il discorso da fare sarebbe piuttosto lungo e ci riserviamo di avanzarlo prossimamente. Intanto per chi vuole, invitiamo a leggere dei contributi proprio sul sito di hommodolars.

Nel frattempo, continuiamo a seguire con attenzione la situazione dei 10 compagni cileni in sciopero della fame, alcuni di essi stanno per giungere al secondo mese!

A presto, quindi

Archivio Severino Di Giovanni

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Cile - Abbiamo dinamitato due settori agiati della città di Santiago

Grupo Armado y Desalmado Jean Marc Roullian

fonte: Hommodolars.org, lunedì 15 dicembre 2008

Di seguito riproduciamo testualmente il Comunicato del gruppo armato che s'è aggiudicato entrambe le esplosioni insurrezionali:

"Ciò che ci ha convocati in questa nuova notte e mattina di esplosioni

Quando abbiamo deciso di comparire in questa giornata nei comuni di Las Condes e di La Reina (in un locale dell'impresa Movistar - avenida Las Condes 9147 e in un concessionario d'auto - avenida Ossa quasi all'angolo con calle Bilbao) rispettivamente, siamo stati motivati da almeno due grandi temi: da un lato la detestata e detestabile natività con il suo cieco festino di cattolicesimo e di consumo, preciso miscuglio tra il sontuoso vaticano e il capitalismo ladrone. Dall'alto lato, la comparsa sulla scena dell'autodenominato Frente Anarquista Revolucionario (FAR).

Partiremo dal secondo:

Con un'impresa che ha sfidato il nostro tedio, abbiamo rivissuto e riletto i testi diffusi da quest'organizzazione ed abbiamo alcune cose da dire: dubitiamo totalmente del carattere anarchico e insurrezionale della FAR; per farlo noi ci basiamo da un lato sulla catastrofica confusione dei fondamentali concetti utilizzati, enumerarli sarebbe un'altra catastrofe, ma sono comunque molti ed evidenti. La scarsa originalità di quanto è stato redatto da essi rivela trattarsi di una copia di base di alcuni termini, di un lavoro da "copia e incolla" da altri scritti e di quanto sentito o letto altrove.

Di fatto il testo del 7 ottobre 2008 è irrisorio e chiaro in tal senso, come lo è il simbolo che lo caratterizza (una classica A cerchiata attraversata da un fucile, esacerbazione dell'arma come elemento simbolico che denota la radice di chi ha ideato tale logo, qualcosa che è tipica delle organizzazioni militariste di sinistra e dei militaristi di stato, precisando che in questo momento la sinistra militarista non dirige lo stato). Dall'altro lato, questi ipotetici "compagni" nella loro maniera d'agire tentano di confondere i fatti: per esempio, il condominio statale degli sbirri sito nel comune di Lo Espejo che essi avrebbero attaccato il 16 luglio 2008 è in realtà abbandonato perlomeno dalla fine del 2007. L'attacco alla SOFOFA non l'hanno fatto loro, questo lo sappiamo con certezza. Mettiamo anche in discussione fatti come i sabotaggi elettrici alla rete della metropolitana di Santiago (si tratta di un qualcosa che accade spesso senza il bisogno di alcun sabotaggio, perché questo mezzo di trasporto è sorpassato per via del disastro della pianificazione centralizzata del sistema di trasporto pubblico di Santiago). Non resta altro da dire che saremmo stupefatti se credessimo che quelli che scrivono questi testi siano veramente dei compagni, perché questa maniera di render noti i settori popolari da dove si agisce o di render note le maniere artigianali per costruire elementi di attacco e di autodifesa antistatale (senza la finalità di rinvigorirli) è proprio una delazione! La verità è che le azioni e soprattutto i testi si possono distribuire con comodità.

Ci resta solo da dire che la nostra ipotesi punta al bisogno che ha lo Stato attraverso i suoi apparati contro-insurrezionali di fermare l'incontrollabile azione sociale che si è acuita negli ultimi anni e per questo non lesinerà nelle risorse: dalla classica infiltrazione di quelli che realmente stanno operando si giunge alla costituzione di gruppi falsi per cercare di inserirsi nell'ambiente sovversivo e di dare il via ad un'organizzazione nella quale cadranno alcuni veri compagni. Ricordiamo che la FAR entra in scena dopo il vertice dei servizi d'intelligence delle istituzioni repressive dello Stato, verso la metà del 2008, e che ha avuto come esito la creazione di un nuovo ufficio che centralizzerà gli sforzi per arrestare i componenti dei gruppi insurrezionali che hanno seminato e continuano a seminare il panico tra i capitalisti e i repressori da alcuni anni. Lo ricordiamo.

Da questo momento entrano in scena, ma commettendo alcuni errori risibili (alcuni di essi riflettono la loro estrema stupidità): dichiararsi "compagni" di gruppi già conosciuti ma cercando di farli comparire persino con provocazioni di base (per esempio, come quando affermano di aver agito "meglio" di un altro gruppo) o la faccia tosta di mentire pubblicamente aggiudicandosi quel che non hanno fatto o quando parlano di fatti che semplicemente non sono mai avvenuti nella realtà.

Speriamo di non essere gli unici a sospettare di questo nuovo "fronte", di fatto così l'abbiamo constatato e per questo ci appelliamo a tutti a sabotatori presenti su tutti i versanti dell'azione a stare attenti, a smascherare e a diffondere!

Su questa cosa di stare attenti riteniamo opportuno turbare, almeno un po', questo nuovo ambiente natalizio, che schifosamente si ripete anno dopo anno, ed in cui le suicide pressioni sociali emanano gelatinose da vetrine, accessibili solo dallo stupido desiderio di tener quel che non è necessario, sfigurando il volto dei desideri primigeni?

L'arma del consumo si colloca sorridendo fino a farci scoppiare!

Approfittiamo di questo spazio autocostruito per solidarizzare con i compagni greci, insorti e incontrollabili:

Siamo con voi nel dolore e nella rabbia. Fuoco a tutto il terrore del capitalismo, dello stato e della chiesa!

Compagno Alexandros Grigoropoulos continuerai a vivere nel ricordo dell'azione insurrezionale da parte nostra che costruiamo la libertà senza tregua!

Grupo Armado y Desalmado Jean Marc Roullian"

I quotidiani, i cui proprietari sono capitalisti, informano in accordo alla concezione del mondo dei loro padroni:
Terra: Artefacto explosivo detona en oficina de Movistar en Las Condes.
La Nación: Bomba: daños en sucursal Movistar
El Mercurio: Grupo anarquista se adjudica colocación de dos artefactos explosivos en Santiago
(Non bisogna mai dimenticare, nel leggere i quotidiani, chi è o chi sono i loro proprietari. Un padrone non permetterà mai che si pubblichi qualcosa contro i suoi interessi, sebbene si riferisca al suo giornale o tv come "obiettivo")

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Bombardeamos dos sectores acomodados de la ciudad de Santiago

Grupo Armado y Desalmado Jean Marc Roullian

Lunes 15 de diciembre de 2008, por colaborador anonimo

A continuación reproducimos textualmente el Comunicado del Grupo Armado que se adjudicó ambos bombazos insurreccionalistas:

"Lo que nos convocó en esta reciente noche y mañana de explosiones

Cuando decidimos aparecer en esta jornada en las comunas de Las Condes y La Reina (en un local de la empresa movistar -avenida Las Condes 9147-, y una automotora -avenida Ossa casi esquina Bilbao-) respectivamente, al menos dos grandes temas nos alentaron: por un lado la aborrecida y aborrecible navidad con su festín ciego de catolicismo y consumo, con su mezcla exacta entre vaticano suntuoso y capitalismo ladrón. Por otro, la aparición en escena del autodenominado Frente Anarquista Revolucionario (FAR).

Partiremos por lo segundo.

En un acto que desafía nuestro tedio, hemos revivido y releído los textos difundidos por esta organización y tenemos algunas cosas que decir: dudamos totalmente del carácter anarquista e insurreccionalista de la FAR; para ello nos basamos, por un lado, en la catastrófica confusión de los conceptos fundamentales usados; enumerarlos sería otra catástrofe; pero sin duda son muchos y evidentes. La escasa originalidad de lo redactado por ellos se delata en la copia básica de términos, en un trabajo de "corta y pega" de otros escritos o de lo oído o leído por ahí.

De hecho el texto del 7 de octubre de 2008 esa irrisorio y claro en este sentido, también lo es símbolo que los caracteriza (una clásica A anarquista cruzada por un fusil, la exacerbación del arma como elemento simbólico que denota la raíz de quien ideó este logo, algo muy propio de organizaciones militaristas de izquierda y de militaristas de estado asumiendo que en esta realidad chilena la izquierda militarista no dirige al estado-). Por otro lado, estos supuestos "compañeros" en su accionar apuestan a confundir los hechos: por ejemplo el condominio fiscal de los pacos ubicado en las comuna de Lo Espejo que ellos habrían atacado el 16 de julio de 2008 en realidad está abandonado al menos desde fines de 2007. El ataque a la SOFOFA no fue cometido por ellos, eso lo tenemos absolutamente claro. Claro es también poner en cuestionamiento hechos como los cortes a la red del metro subterráneo de Santiago (algo que sucede a menudo sin necesidad de sabotaje alguno, ya que este medio de transporte está sobrepasado gracias al desastre del centralmente planificado sistema de transporte público capitalino). No está demás decir que quedaríamos estupefactos si creyéramos que los que escriben estos textos son realmente compañeros, porque eso de delatar los sectores populares desde donde se actúa, o delatar las formas caseras de construir elementos de ataque y autodefensa antiestatal (sin la finalidad de alentarlo), es eso: delatar!!. La verdad es que los actos y sobretodo los textos son destruibles con holgura.

Solo nos resta decir que nuestra hipótesis apunta a la necesidad que tiene el Estado a través de sus aparatos contrainsurreccionalistas de detener la incontrolable acción social que se ha agudizado los últimos años y para ello no escatimará en recursos: de la clásica infiltración de los que se encuentran verdaderamente operando se llega al montaje de grupos falsos para intentar insertarse en el medio subversivo y validar una organización por la cual después algunos compañeros de verdad caerán. Recordemos que la FAR aparece en escena después de la cita cumbre de los servicios de inteligencia de las instituciones represoras del Estado ocurrida a mediados de este año 2008 y que tuvo como resultado la creación de una nueva oficina que centralizaría los esfuerzos para atrapar a los integrantes de grupos insurreccionalistas que venían y vienen sembrando el pánico entre capitalistas y represores desde hace unos años. Lo recordamos.

Desde este momento entran en escena, pero cometiendo algunos errores risibles (aquí algunos de ellos que reflejan su extrema estupidez): declararse "compañeros de grupos validados pero intentar apariciones de estos inclusive con provocaciones básicas (ejemplo eso de decir que lo hicieron "mejor" que otro grupo), o el descaro de mentir públicamente adjudicándose lo que no hicieron o hablar de hechos que simplemente nunca sucedieron en la realidad.

Esperamos no ser los únicos en sospechar de este nuevo "frente", de hecho así lo hemos constatado y por lo mismo llamamos a todos los saboteadores que hacen presencia desde todos los ángulos de la acción a estar atentos, desenmascarar y difundir!.

En este estar atentos creemos oportuno también entorpecer, un poco al menos, este nuevo ambiente navideño, repetido asquerosamente año tras año, y en el que las suicidas presiones sociales emanan gelatinosas desde vitrinas y escaparates, solo accesibles por el estúpido deseo de tener lo innecesario, desfigurando el rostro de los deseos primigenios?

El arma del consumo se dispone en nuestras sienes riéndose al reventarnos!!.

Aprovechamos también este espacio autoconstruído para solidarizar con los insurrectos incontrolables compañeros griegos:

Somos con ustedes en el dolor y en la rabia. ¡Fuego a todo el terror del capitalismo, el estado y la iglesia!.

Compañero Alexandros Grigoropoulos seguirás en la vida a través del recuerdo en la acción insurrecta de los que construimos la libertad a destajo!!

Grupo Armado y Desalmado Jean Marc Roullian"

Noticia en la Prensa cuyos propietarios son capitalistas y por tanto informan de acuerdo a su concepcion de mundo:
Terra: Artefacto explosivo detona en oficina de Movistar en Las Condes.
La Nación: Bomba: daños en sucursal Movistar
El Mercurio: Grupo anarquista se adjudica colocación de dos artefactos explosivos en Santiago
(Nunca olvidar al leer la prensa, quien o quienes son los propietarios del Medio. Nunca un dueño permitira que se publique algo contra sus intereses aunque se autorefiera a su medio como "objetivo")

Sab, 20/12/2008 – 19:41
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