Distribuirono opuscolo contro Biagi, 8 perquisiti da Digos

fonte adnkronos.it

Bologna, 31 mag. - (Adnkronos) - Otto persone, tra cui anarchici e militanti del radicalismo animalista, sono state perquisite in mattinata dalla Digos di Bologna. Passata al setaccio anche la sede del centro di documentazione 'Fuori luogo' di via San Vitale, nel centro del capoluogo emiliano. I provvedimenti sono stati firmati dal pm della Procura felsinea Paolo Giovagnoli che sta coordinando un'inchiesta in cui vengono ipotizzati i reati di apologia del delitto di attentato con finalita' di terrorismo e associazione finalizzata al terrorismo e all'eversione dell'ordine democratico.

In un passaggio delle 11 pagine dell'opuscolo, dal titolo 'Legge 30 (legge Biagi) la classe operaia va all'inferno', si faceva riferimento alle responsabilita' di Marco Biagi. In particolare, riprendendo uno scritto da 'Adesso-Foglio di critica sociale' stampato a Rovereto il 18 aprile 2002, circa un mese dopo l'agguato Br di via Valdonica, si diceva: ''Forse aveva la faccia da brava persona. Forse era un marito affettuoso e un buon padre di famiglia: ma le sue responsabilita' rimangono, e ci pare scontato che certe responsabilita' prima o poi si debbano pagare''.

Ven, 01/06/2007 – 09:51
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