Events

che se ne vadano tutti
per uno sciopero elettorale generale

Per confrontarci su come mettere in pratica e diffondere l’'idea dello sciopero generale elettorale, vi invitiamo a quattro lunedì di discussioni e proiezioni.

3 marzo - Todo Modo, di Elio Petri (1976)
10 marzo - Il portaborse, di Daniele Luchetti (1991)
17 marzo - Diario del saccheggio, di Fernando Solanas (2004)
31 marzo - Gli onorevoli, di Sergio Corbucci (1963)

Dalle 19,00 Aperitivo benefit
Dalle 20,30 Confronto e discussione sullo Sciopero Elettorale
Ore 22,00 Inizio proiezioni

Spazio di Documentazione Fuoriluogo

25, 26, 27 APRILE: TRE GIORNATE ANTIFASCISTE, PER NOI, PER IL BAGNA!

Per continuare le sue lotte, le nostre lotte, per ricordare che il fascismo non è morto e l'occhio deve restare vigile.

Troppo spesso, in questi sabati di campagna elettorale, abbiamo visto nazi-skin e persone con addosso simboli nazi-fascisti accanto ai banchetti elettorali de "La destra" e della "Lega Nord" nel centro della nostra città.

ADESSO BASTA! FUORI I FASCISTI DALLA CITTA'!

Programma provvisorio:
Venerdì 25 aprile:
h10.00 Spezzone autonomo all'interno del corteo cittadino. Concentramento in piazzale Santa Croce. Al termine, tutti in piazzale della pace: pranzo e pomeriggio antifascista/antirazzista con approfondimenti, writer e musica.

DOMENICA 27 APRILE 2008

R'IMBRICCHIAMOCI!!

Dopo la splendida esperienza dell'anno scorso, e in un momento di maggiore necessità di confronto e di incontro, ci ritroviamo per una passeggiata all'aria aperta, percorrendo i sentieri della Resistenza, scambiandoci conoscenze e impressioni.

Una giornata dove incontrarsi, senza nessuno specialista a tenere lezioni, ma un momento in cui ciascuno di noi possa rendere altri partecipe delle proprie conoscenze, delle proprie esperienze, trasmettendo saperi, tanti o pochi che siano, su piante, animali, manualità, e quant'altro il luogo e le diverse sensibilità ci suggeriranno.

Anche questo anno scenderemo in piazza per manifestare la nostra distanza da coloro che interpretano il 25 aprile come una semplice rimembranza e convinti che l’antifascismo sia un valore e non una bandiera da sventolare solo nelle ricorrenze.
Saremo in piazza anche per rompere il silenzio, per dire che l’antifascismo è quotidianità.
È lottare contro la precarietà del lavoro e della vita; battersi contro le discriminazioni, il razzismo e la deportazioni di immigrati rei di avere sognato una vita migliore; combattere la mentalità sessista, omofoba e integralista, contro gli attacchi strumentali alla legge 194 e in difesa dei diritti delle donne. Per il diritto di tutti a un ambiente sano, privo di nocività e di inquinanti; libero dalle politiche di massiccia speculazione edilizia e grandi inutili opere (tav, bre.be.mi, mose).