Mini-elicotteri per sorvegliare i cieli di Milano. I carabinieri: a Milano 17 arresti al giorno

fonte libero.it

Pesa un chilogrammo e mezzo, può salire fino a 150 metri di altezza ed essere governato da 500 metri di distanza. Controllerà dall'alto strade, quartieri, luoghi pubblici. E' il robot volante che il Comune testerà nei prossimi giorni per verificare utilità e funzionalità di controllo del territorio e che il vice sindaco, Riccardo De Corato, e l'assessore alla Mobilità e Ambiente, Edoardo Croci, hanno presentato alla stampa nel piazzale di San Siro. Milano, grazie a finanziamenti del Ministero della Salute e dell'Ambiente, avrà a disposizione due esemplari di questi elicotterini prodotti da un'azienda tedesca specializzata in tecnologia bellica che costano 50mila euro l'uno. E' la prima città in Europa che potrà contare sull'occhio elettronico volante visto che nel mondo solo Los Angeles può contare su un dispositivo simile. I due dispositivi saranno al servizio della polizia locale che, dopo la fase di test che partirà nei prossimi giorni, potrà utiizzarli nel corso di eventi di massa, come partite o concerti, o in operazioni di gestione del traffico urbano.

Il dispositivo volante è munito di un sistema di gps satellitare, è direttamente collegata con un furgone mobile della polizia locale e a sua volta con la centrale della polizia locale di piazza Beccaria, che smista le immagini per competenze a carabinieri, polizia, protezione civile e 118. Se le sperimentazioni delle prossime settimane andassero a buon fine, gli elicotteri potrebbero entrare in funzione con regolarità a partire dal prossimo settembre.
I tecnici di palazzo Marino hanno spiegato che l'idea di utilizzare per la prima volta in Europa questo strumento finora utilizzato solamente per scopi militari, è nata nel corso dell'esercitazione antiterrorismo del 2005 in piazzale Cadorna, quando si testo' la capacità di organizzare il flusso delle ambulanze e degli altri mezzi di soccorso"

"Leggo che il Comune di Milano vuole dotarsi dei droni, gli elicotteri spia utilizzati dalla Polizia di Los Angeles. Non so valutare l'efficacia di questi apparecchi, ma saranno ovviamente i benvenuti, se si dimostreranno utili. Credo però che le priorità per la sicurezza a Milano siano altre in questo momento: leggiamo sui quotidiani di furti e prostituzione minorile alla Stazione Centrale, per esempio, e conosciamo da anni i problemi di piazza Trento, dove decine di ragazzi si vendono ogni notte. Perchá non si fa ancora niente?". Lo dichiara Emanuele Fiano, deputato dell'Ulivo.

"Mi domando perchá il Comune non si occupi delle piaghe scoperte di Milano, anzichá continuare con questo 'rilancio verso l'alto', che adesso coinvolge anche tecnologie costose e che hanno sollevato critiche rispetto alla tutela della privacy. Perché cercare la spettacolarizzazione, sperando così di rassicurare i cittadini, quando si potrebbe più semplicemente occuparsi di problemi gravi ma accessibili con forze ordinarie? Costerebbe molto al Comune tenere una volante fissa in piazza Trento, ad esempio? O, ancora, -continua Fiano- risolvere i problemi di Stazione Centrale, una struttura utilizzata quotidianamente da decine di migliaia di Milanesi e turisti? A breve arriveranno dal Governo i 500 agenti richiesti: nel frattempo, però, il Comune dimostri di sapersi occupare dei suoi doveri ordinari".

Il modello Inglese

Mer, 20/06/2007 – 12:19
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