No Tav - Sgombero Clarea, espropri e un compagno molto grave [aggiornamenti notte]
Questa mattina sono partiti i lavori di sgombero e demolizione della Baita Clarea, iniseme al trasporto di materiale e all'esproprio dei terreni. Luca Abbà, resistente No Tav, alle 8.30 circa è salito su un traliccio per cercare di rallentare l'operazione industrial-militare. Un sbirro ha provato a farlo scendere, manovra assolutamente assassina, senza reti o altri strumenti di protezione. Luca dopo aver comunicato che non avrebbe desistito e anzi sarebbe salito più in alto ha preso una forte scarica elettrica ed è precipitato da diversi metri. La responsabilità delle forze dell'ordine è inconfutabile. Sbirri assassini!
Mentre Luca è stato elitrasportato al CTO di Torino, dopo quasi un'ora dall'"incidente" provocato dalle forze repressive, in Valle i lavori proseguono, partendo proprio dall'esproprio dei suoi terreni, circondati da muri di Jersey.
In attesa di maggiori informazioni pubblichiamo alcuni estratti audio da Radio Blackout.
Vi invitiamo a farli girare il più possibile, anche per rompere la censura e la disinformazione che stanno operando i media di regime.
Diretta di Luca dal traliccio
"...vi saluto perché sta salendo un rocciatore e mi sto attrezzando per difendermi..."
Diretta con una compagna sulle condizioni di salute di Luca - ore 11.00
Attualmente Luca è in coma farmacologico, i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo
Diretta con Nicoletta sulla mattinata in Clarea
"...se succedono degli incidenti in un cantiere i lavori si sospendono immediatamente, qui no..."
Diretta con Max su sgombero della Baita, tentato omicidio di Luca e altre infamie sbirresche
Resistenza ovunque! No Tav!
Per continui aggiornamenti, indicazioni su come salire in Valle e iniziative nelle altre città seguite lo streaming di Radio Blackout.
Appuntamenti:
Invitiamo i compagni e le diverse realtà a comunicarci le iniziative pubbliche alla mail di informa-azione [informa-a@autistici.org] e ai contatti di
Radio Blackout [0112495669 - 3466673263]
11.30 Bussoleno - Concentramento alla rotonda Vernetto prima dell'ingresso a Bussoleno
13.00 Torino - Presidio davanti alla prefettura in piazza Castello
15.30 Torino - Presidio davanti al municipio in piazza Palazzo di Città
14.30 Milano - Appuntamento presso l'università Statale
15.00 Roma - Concentramento all'università La Sapienza (facoltà di fisica)
16.30 Napoli - Presidio in piazza Trento e Trieste
17.00 Torino - Presidio davanti alla sede RAI di via Verdi
17.00 Roma - Presidio in piazzale Tiburtino
17.00 Viareggio - Presidio alla stazione ferroviaria
17.00 Rho - Concentramento al Centro Sociale Fornace
17.00 Monza - Concentramento al FOA Boccaccio
17.30 Parma - Presidio davanti alla Prefettura
17.30 Firenze - Presidio davanti alla Prefettura
17.30 La Spezia - Presidio in corso Cavour angolo via Rattazzi
17.30 Saronno - Presidio davanti alla stazione ferroviaria
18.00 Bussoleno - Fiaccolata con concentramento in piazza del Mercato
18.00 Chivasso - Presidio in via Torino
18.00 Milano - Presidio in piazza San Babila
18.00 Vicenza - Presidio in piazza Castello
18.00 Asti - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Bologna - Presidio in piazza Nettuno
18.00 Ancona - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Brescia - Presidio in piazza della Loggia
18.00 Campobasso - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Pinerolo - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Lodi - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Reggio Emilia - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 L'Aquila - Presidio in piazza Regina Margherita
18.00 Palermo - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Cosenza - Presidio in piazza XI Settembre
18.00 Cagliari - Presidio in piazza Costituzione
18.00 Savona - Presidio volante con concentramento in Piazza Sisto IV
18.00 Genova - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Trieste - Presidio in via Valdrivio n° 30
18.00 Novara - Presidio in piazza Cavour
18.00 Padova - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Benevento - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Cremona - Presidio in piazza Roma
18.00 Treviso - Presidio in piazza Aldo Moro
18.00 Crema - Presidio in piazza Duomo
18.00 Pisa - Presidio in piazza Logge dei Banchi
18.00 Mantova - Presidio davanti alla prefettura
18.00 Modena - Presidio in piazza Torre
18.00 Nuoro - Presidio in piazza Sardegna (Quadrivio)
18.00 Pistoia - Presidio in piazza Gavinana
18.00 Messina - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Ancona - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Forlì - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Bari - Presidio davanti alla Prefettura
18.00 Empoli - Presidio alla stazione ferroviaria
18.00 Piacenza - Presidio davanti al Municipio
18.00 Udine - Presidio in piazza San giacomo
18.00 Urbino - Presidio in Piazza della Repubblica
18.30 Latina - Presidio ai giardini pubblici
18.30 Reggio Calabria - Presidio davanti alla Prefettura
18.30 Ravenna - Concentramento alla stazione FS e poi ciclocorteo fino alla sede della CMC
18.30 Alba - Presidio in piazza del Duomo
18.30 Imperia - Presidio in piazza San Giovanni
19.00 Napoli - Presidio in stazione Centrale
19.00 Perugia - Presidio in piazza IV Novembre
19.00 Trento - Concentramento solidale in piazza del Duomo
19.00 Bergamo - Presidio davanti al municipio
Flusso di aggiornamenti:
10.00 circa - Esce l'ultimo resistente barricato all'interno della Baita
10.40 - La polizia sta interrogando i No Tav presenti attorno alla Baita.
11.00 - Apprendiamo dell'indizione di alcuni scioperi solidali di 24h da parte dei CUB di Torino e dei lavoratori della confederazione Cobas della bassa Valle di Susa.
11.00 - Gli studenti di Ulzio interrompono le lezioni e bloccano la stazione ferroviaria
11.30 - I No Tav concentratisi a Bussoleno hanno bloccato l'autostrada all'altezza del casello di Bussoleno e la statale
SS 25
12.00 - I compagni recatisi in ospedale ci comunicano che i medici hanno dichiarato Luca fuori pericolo di vita. Attualmente è in coma farmacologico.
12.15 - A Bussoleno i compagni hanno bloccato anche la SS24. Le forze dell'ordine stanno passando da Sestriere.
15.30 - Proseguono e si ingrossano le file dei blocchi stradali. Contemporaneamente si estendono le iniziative in tutta Italia.
Nel pomeriggio e in serata, oltre alla prosecuzione dei blocchi in Valle, diversi presidi indetti in giro per l'Italia si sono naturalmente evoluti in blocchi del traffico stradale o ferroviario. Gli hacker di Anonymous hanno ritoccato i siti di Polizia e Carabinieri.
ecco come apparivano le homepage dei siti:
Revenge 4 #NOTAV! carabinieri.it & poliziadistato.it TANGO DOWN! #forzaluca #notav !
Per una cronologia della serata e aggiornamenti rimandiamo a notav.info. Per informazioni in tempo reale la miglior cosa è sintonizzarsi su Radio Blackout via etere o streaming.
22.30 - Vengono bloccate anche l'autostrada e le statali a Salbertrand. L'obbiettivo è impedire i cambi turno delle forze di occupazione, quindi barricate in fiamme su entrambe le corsie di marcia.
1.20 - Idranti e lacrimogeni contro le barricate sul versante di Salbertrand. Per circa un'ora proseguono i tentativi di sfondamento delle forze dell'ordine con l'ausilio dei mezzi dei pompieri.
I resistenti vengono chiusi tra le truppe che cercano di scendere e quelle che devono dare il cambio.
Solo dopo le 2 si notte i manifestanti vengono dispersi e i blocchi di Salbertrand rimossi. Non risultano fermi. Le altre autostrade e statali restano bloccate e presidiate.
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