Repressione No Tav - Sostituite misure cautelari per Giobbe

14 ottobre 2014 - Apprendiamo che è stata notificata a Giobbe la sostituzione della misura cautelare per le pratiche di resistenza No Tav di cui è accusato insieme ad altri compagni. Attualmente, rispetto all'obbligo di dimora a cui era sottoposto, la misura è stata tramutata in divieto di dimora a Torino e provincia; pena la restrizione, anche carceraria.
Il compagno resta ancora in attesa della sentenza di secondo grado per il processo contro le "colazioni No Tav" insieme ad Andrea e Claudio (prigioniero per il processo "Compressore"), per la giornata degli "Over 50" con Maurizio e Giuliano, nonché per la querela ricevuta in seguito alle  dichiarazioni rilasciate a riguardo.