[Roma] Rebel Store - Aperitivo e proiezione detour per sostegno ai no tav inguaiati dalla repressione

Giovedì 8 novembre 2012
presso REBEL STORE (Libreria internazionale specializzata in controculture)
via dei Volsci 41, 00185 Roma

LE MOTIVAZIONI DELLA SERATA BENEFIT:
Nel mese di agosto centinaia di giovani compagni e compagne hanno assediato pacificamente la Val di Susa, sostenendo e partecipando al campeggio no tav organizzato per vivere e condividere anche durante le ferie estive, un percorso di lotta e di ribellione contro il progetto dell’alta velocità e le nocività che colpiscono le nostre esistenze. Le forze dell’ordine ormai in quel territorio hanno totalmente militarizzato e circondato la zona, diventando simbolicamente e realmente delle vere e proprie truppe d’occupazione. Durante questi mesi la macchina repressiva dello Stato ha affilato le sue armi creando ad arte un clima di tensione e terrore che colpisce sia la popolazione locale che chiunque voglia visitare le bellezze naturalistiche della Maddalena. Ogni giorno ingenti reparti di carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno cinturato e presidiato tutta la valle stringendo fortemente la morsa attorno al campeggio autogestito dai no tav a Chiomonte. Posti di blocco, fermi coatti, perquisizioni e provocazioni di vario genere avvenivano sistematicamente ogni giorno proprio per colpire e destabilizzare le numerose iniziative organizzate per ribadire il nostro dissenso nei confronti della Tav Torino-Lione. Numerosi fogli di via sono stati notificati a compagni e compagne provenienti da ogni dove, da Palermo a Torino, da Cosenza a Bologna, da Roma a Firenze, dalla Francia alla Germania, dall’Afghanistan alla Turchia, solo perché si trovavano in un luogo dove lo Stato italiano sta cercando di imporre le sue manovre economiche a colpi di manganelli e lacrimogeni. Ad uno dei tanti posti di blocco organizzati dai servi in divisa, la sera del 7 Agosto, appena usciti dal campeggio, vengono fermati due compagni provenienti da Roma. Appena gli agenti hanno capito che si trattasse di due “pericolosi no tav”, fra cui un ultrà(!!!) del Cosenza, per giunta anarchico(!!!) con precedenti legati allo stadio ed alle manifestazioni di piazza, gli viene intimato di seguirli in caserma per ulteriori controlli. Questa è stata la scusa per sequestrare e scortare i due nella vicina caserma dei carabinieri di Susa. La motivazione del fermo e delle ripetute perquisizioni è giustificata da motivi di urgenza per ordine pubblico ma fortunatamente l’esito dei controlli è negativo e nonostante le innumerevoli provocazioni le guardie non hanno nessuna scusa per giustificare un arresto che sembrava desiderassero con tanto “amore”. In pochi minuti però centinaia di compagne e compagni solidali circondano con un presidio spontaneo la caserma, facendo sentire il fiato sul collo ai militari. Slogan e urla di complicità rompono il silenzio della notte. Dopo ulteriori pressioni i due compagni fermati vengono rilasciati ma questo non evita la notifica di un foglio di via ed un verbale con una multa di circa 200 euro all’automobile. Appena usciti dalla caserma, urla di gioia ed abbracci fraterni calmano il clima di tensione che si era creato. Oggi, a distanza di qualche mese, organizziamo questo piccolo aperitivo benefit accompagnato dalla proiezione di “Detour” perché siamo sempre più convinti che le nostre vere armi sono la solidarietà e la complicità.Sostenerci e stringerci attraverso rapporti sociali liberi ed orizzontali è il primo passo per abbattere l’autorità ed il capitalismo.