Sulle auto bruciate in Grecia e la solita mistificazione mediatica.

Vogliamo fare un po' di chiarezza e spendere un po' di parole sulla solita strategia adottata dai vari mezzi di disinformazione di massa.

Il comunicato proveniente da Salonicco ci è arrivato ieri e lo abbiamo pubblicato "tale e quale".
I compagni che lo hanno inviato ci spiegano in poche righe che, a causa della scarsa conoscenza dell'italiano, non sarebbe stato grammaticalmente impeccabile.
Il senso della missiva è però chiaro, confidiamo quindi che nessuno si scandalizzi della forma.

In seguito alla pubblicazione abbiamo potuto notare alcuni comportamenti prevedibili da parte dei media di massa.

A leggere oggi le varie testate online, della rivendicazione non vi è notizia, al contrario le edizioni cartacee la riportano, come ad esempio la stampa che dedica le pagine 5 e 6 nella sezione "Primo Piano" alla vicenda.
Nell'articolo possiamo leggere come "Su alcuni siti legati al movimento insurrezionale" sia comparso il comunicato in "un italiano maccheronico", rivendicazione che si attendeva già ieri mattina durante l'incontro dell'ambasciatore italiano Scarante con Agathoklise, segretario generale del ministero degli Esteri.

10 aprile 2008, ore 19 su questo sito viene pubblicato un documento, uno di quelli su cui le manine dei giornalisti adorano costruire castelli di banalità e menzogne, in questo caso atti a svilire e oscurare la solidarietà internazionale.

L'evento di cui parlare diventa "l'atto violento" in se, senza ricercarne i perchè.
Nessuno si aspettava una parola su Michele Fabiani, rinchiuso nel supercarcere di Sulmona con l'accusa di 270 Bis, arrestato per qualche volantino e qualche frammento audio di intercettazione telefonica.
O su tutti gli altri compagni, amici e fratelli che continuano a lottere nelle galere dello stato, la cui leggittimità verrà rinnovata e festeggiata con l'ennesima buffonata elettorale.
A questo proposito vogliamo ricordare la lotta di Mauro Rossetti Busa, Daniele e Francesco e di Juan, a cui speriamo tutti diano solidarietà.

Ulteriori riflessioni sulla questione le lasciamo allo spirito critico dei lettori di informa-azione, noi ci limitiamo a fornire qualche notizia che speriamo possa contribuire ai vari percorsi individuali.

l'informa-azione crew

Ven, 11/04/2008 – 13:49
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