Comunicato di Nicole su "Origine della vita - Origine della morte"

riceviamo e inoltriamo:

Le righe seguenti sono un chiarimento sulle mie attuali posizioni su “Origine della Vita - Origine della Morte” scritto cinque anni fa con Silvia Guerini.

Nel corso degli anni ho avuto modo di maturare alcune riflessioni personali ,grazie anche al contatto con altre persone, concernenti  non tanto il contenuto in relazione all’aborto in sé come atto, che è e deve restare una libera scelta personale, quanto le modalità che in molti casi sono state percepite  come intromissione in una decisione individuale.

Non era, né è, mia intenzione emettere giudizi di valore ed entrare nelle scelte altrui che contemplano l’autodeterminazione del singolo individuo: questo tipo di comportamento lo considero autoritario e quindi contrario al mio sentire;  tale posizione non mi appartiene perché rivendico la facoltà di ciascuna di gestirsi il proprio corpo e la propria vita nella più completa libertà ed autonomia così come rifiuto la difesa della vita tout court.  Riconosco che non c’è neanche da prendere posizione su un argomento del genere, perché ognuna se lo gestisce come meglio crede e soprattutto non è mio interesse quello che altre donne fanno con il proprio corpo.

Qualche scritto mi ha persino accostata all’hardline (movimento  pro- life) dato che sono vegana e  straighedge … niente di più falso.
Qualcun altro, riproducendo la miseria della vita quotidiana attraverso il pettegolezzo, ha utilizzato il mio essere vegana e il lottare per la liberazione animale, all’interno di un percorso di liberazione totale, come fatto per denigrarmi sostenendo che io dia appoggio solo ai prigionieri politici vegani, dimenticandosi però del fatto che sono assolutamente convinta che le gabbie che imprigionano umani e animali siano entrambe legate ad un ideologia del dominio che sfrutta gli uni e gli altri e che va distrutta insieme a tutte le carceri e i carcerieri.

Credo che nessun tipo di prigione debba esistere. Sicuramente esistono delle affinità dovute alla condivisione di un percorso di lotta, ma questo non toglie il fatto che chiunque cerchi di essere un granello di sabbia tra gli ingranaggi della mega macchina del dominio, chiunque si ribellerà ad essa e si opporrà ad un sistema di sfruttamento e devastazione  avrà la mia solidarietà.

Nicole


Gio, 15/03/2012 – 15:25
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