Genova - Attaccata sede del PD

fonte: repubblica 2 gennaio 2012

L'anno scorso, alla vigilia del 30 giugno, erano stati i neofascisti: vetrine distrutte, saracinesche imbrattate, scritte contro i partigiani. La settimana scorsa era stata la volta di gruppi anarchici: di nuovo scritte a bomboletta ("ll Pd come Monti", "Bersani uguale sfruttamento") e volantini incollati su vetri, sui mobili, dappertutto. Ma i responsabili degli atti vandalici nella notte dell'ultimo dell'anno - quando per la terza volta in poco tempo la sede del Partito Democratico delle Vigne è andata distrutta - dovrebbero essere facilmente identificabili: tanto i Carabinieri quanto la Digos stanno lavorando all'individuazione dei responsabili grazie ai filmati registrati dalle telecamere antispaccio che, proprio alle Vigne, riprendono i flussi di gente.
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Il nuovo assalto è avvenuto alle tre del mattino del 31 dicembre: due grosse griglie, di quelle utilizzate da Aster per lo scarico delle acque, sono state scagliate contro le vetrine, che sono andate a pezzi. Una scena analoga a quella avvenuta alla vigilia del 30 giugno, quando la sede del Pd venne distrutta e la città si mobilitò subito, con una grande manifestazione di piazza.

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