Nanotecnologie: I cyber insetti

fonte: adnkronos.com

Innocui insetti traformati in micidiali spie, animali quasi domestici che diventano infallibili agenti segreti. Dalle farfalle alle libellule, dai delfini agli scoiattoli, gli 007 dotati di sofisticati sistemi di spionaggio, si stanno empre più 'animalizzando'. Un'arma vecchia quanto la storia bellica in realtà, ma che negli ultimi anni ha visto, anche grazie al progresso delle tecnologie, un'applicazione sempre maggiore.

Ecco quindi che solo qualche giorno fa una dozzina di scoiattoli dotati di microsensori per la raccolta di dati di intelligence sono stati bloccati dalla polizia iraniana al confine con la Turchia. L'accusa? Spionaggio filoccidentale. E per chi fosse scettico possiamo dire che la notizia è stata confermata dal responsabile della Polizia di Teheran, Esmaeil Ahmadi-Moqadam.
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Ma nell'era postmoderna sono le nanotecnologie a fare la parte del leone. E l'attenzione si è spostata sugli insetti. Gli scienziati del Pentagono stanno creando un esercito di 'cyber insetti' che - controllati con sofisticati comandi a distanza - saranno in grado di rilevare la presenza di esplosivi e di trasmettere informazioni e conversazioni. L'idea dei ricercatori del Dipartimento della Difesa americano è quella di inserire degli avveniristici microchip nei tessuti degli insetti, ancora allo stato iniziale di larve, sfruttando il processo naturale di metamorfosi.

In passato alcuni esperimenti tentati sulle vespe fallirono miseramente, perché gli insetti non rispondevano ai comandi e fuggivano a cercare cibo e ad accoppiarsi. Ma per i ricercatori della 'Defence advanced Research Projects Agency' (Darpa), l'agenzia di ricerca del Dipartimento della Difesa, a cui il Pentagono assegna il compito di mantenere gli Stati Uniti all'avanguardia nel campo delle tecnologie militari, oggi è possibile sfruttare la crescita di innocui insetti come farfalle, mosche, zanzare o libellule, impiantandogli dei 'Micro Electro-Mechanical Systems' (MEMS) quando sono ancora delle larve. Con la crescita gli insetti integrano perfettamente nel loro corpo le nanotecnologie, diventando dei soldatini che possono essere telecomandati. Un'arma che sembra sia stata già sfruttata dai soldati del Tsahal, l'esercito israeliano, che ha arruolato le farfalle per registrare conversazioni dettagliate e intercettare materiale esplosivo al confine con il Libano.

Mer, 01/08/2007 – 14:00
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