Parigi - Contro tutte le prigioni

Parigi: contro tutte le prigioni

Ma cos’è questo dolce rumore di vetri, nella notte? Un rumore di vetro che si spacca e a volte cade addirittura a terra? È, per esempio, nella notte fra i 27 e il 28 febbraio, a Parigi, quello dei vetri della Croce Rossa di Rue Lemonnier (12 arrondissement), accanto alla scritta “collaboratori delle espulsioni”. È anche quello dei vetri di un furgone di Eiffage (costruttori di prigioni) in Rue L. Frot, di una concessionaria Renault (sfruttatori di detenuti) in Rue Lepeu e di un’agenzia di lavoro interinale Sinergie (sfruttatori di clandestini) in Rue du Chemin Vert (11 arr.).
La lotta contro tutti i tipi di detenzione continua, qui come altrove.
Un pensiero a Ivan, Olivier e Dan, incarcerati da quasi due mesi…


http://nantes.indymedia.org/article/23122


Ancora:

1. Domenica 27 febbraio, Parigi. Un piccolo gesto di solidarietà con i detenuti di quelle prigioni speciali per stranieri. La vetrina e la porta della
locale sede del Partito Socialista (il principale partito di opposizione, di "sinistra", NdT) di Rue Sarasate volano in pezzi, seguite dal parabrezza
davanti e dal vetro dietro di una qualunque macchina diplomatica e di un'altra auto di Sin & Stes (uno degli avvoltoi delle pulizie che si ingrassano con i
centri di detenzione per clandestini) in Rue de la Convention.
Solidarietà con i detenuti in lotta, qui e altrove.
Fuoco ai CIE.
Libertà per tutti, con o senza documenti.



2. Nella notte fra il 25 e il 25 febbraio, uno striscione di 16 metri è stato appeso sopra il Boulevard Saint Martin (Paris 10).
Sopra c'era scritto: "Dittatura o democrazia, è sempre il capitalismo che si ingrassa".
Solidarietà con gli insorti del Maghreb ed altrove!


Mar, 08/03/2011 – 00:00
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