Prigionieri - Finché Marco non sarà libero!

riceviamo e diffondiamo:

Finché Marco non sarà libero!

Marco Camenisch, in carcere ininterrottamente da più di 21 anni, potrebbe già beneficiare della scarcerazione anticipata che le leggi dello Stato svizzero prevedono per chi abbia scontato i 2/3 della pena a cui è stato condannato.
Ma nei confronti di Marco, che con coerenza non ha mai abbassato lo sguardo di fronte alle diseguaglianze e nocività di questo Sistema, le autorità elvetiche vogliono mostrarsi, come gli orologi, più crudeli che precisi: Marco deve restare in galera.
Troppo grave l’affronto portato dalla sua vita ribelle all’opulenta società svizzera, troppo pericoloso l’esempio dato da così tanti anni di ostinata lotta contro questa società malata e avvelenatrice.
Allora, come già è avvenuto per le precedenti mobilitazioni solidali, per gli attacchi e le proteste che in questi anni hanno accompagnato la resistenza di Marco nelle carceri prima italiane ed oggi svizzere, è ora di far sentire a chi lo tiene in catene che il nostro compagno non è solo, e che la sua prigionia sarà sempre fonte di fastidio e guai per gli interessi economici che tanto stanno a cuore allo stato elvetico. Interessi i cui agenti e strutture sono presenti anche qui da noi attraverso innumerevoli agenzie finanziarie ed assicurative, aziende nel campo dei trasporti e delle comunicazioni, industrie alimentari e farmaceutiche…
per questo riteniamo utile indirizzare nei loro confronti iniziative di sensibilizzazione per far si che in questo momento decisivo per la sorte di Marco, il grido della solidarietà arrivi fino alle orecchie dei suoi carcerieri.