Reggio Emilia - Detenuto aggredisce il medico e quattro agenti

fonte La Gazzetta di Reggio, 9 maggio 2009

Nelle strutture carcerarie di via Settembrini continuano gli episodi
di violenza e le aggressioni ai danni di agenti della polizia
penitenziaria. L’ultimo fatto si è verificato proprio ieri all’interno
del carcere della Pulce, dove un detenuto marocchino, dopo una
colluttazione con un detenuto cinese, ha aggredito il medico che lo
visitava e poi si è scagliato contro gli agenti di custodia: quattro
di loro sono rimasti contusi e hanno riportato lesioni non gravi.
Michele Malorni, il segretario provinciale del Sappe, il maggiore
sindacato della polizia penitenziaria, torna a lanciare l’allarme
sicurezza negli istituti penitenziari reggiani.
"Entrambi - sostiene Michele Malorni - hanno raggiunto un livello di
sovraffollamento mai raggiunto prima. Le due strutture ospitano ben
650 ospiti, la cui maggioranza è rappresentata da cittadini
extracomunitari e irregolari per i quali si sostengono ingenti spese
di mantenimento". Il sindacato Sappe, prima che accada qualcosa di più
grave, sollecita l’Amministrazione penitenziaria a predisporre un
immediato trasferimento di almeno un centinaio di detenuti dalla casa
circondariale e 30 internati dall’Opg, in modo da poter alleggerire i
reparti di detenzione dove sono ammassati fino a 75 persone.
Il sindacato Sappe infine chiede che il Ministro della giustizia
emetta un decreto di chiusura definitiva del reparto di detenzione
femminile, per poter utilizzare quegli spazi per la custodia di ospiti
maschi. "Siamo preoccupati - conclude il segretario Malorni - per le
criticità nelle quali gli agenti della polizia penitenziaria degli
istituti reggiani sono costretti a lavorare".

Lun, 11/05/2009 – 12:47
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