Roma - Blitz anarchico contro Finmeccanica

riceviamo e diffondiamo:

Finmeccanica meccanica di morte


Martedì 29 un corteo pubblico non autorizzato contro la guerra, partito da piazza Mazzini passa davanti alla sede di Finmeccanica in piazza Montegrappa, che viene colpita da lanci di vernice.
Nell'andarsene il corteo è stato rincorso e disperso dalla celere. Sei compagne ed un compagno sono stati fermati. Saranno rilasciati in serata con denunce a piede libero.
Le responsabilità di Finmeccanica, colosso del capitalismo italiano, sono enormi, i suoi affari grondano sangue.
I tornado italiani che bombardano la Libia sono di sua fabbricazione.
Le armi, i mezzi blindati, i carri armati e le armi di Gheddafi anche essi sono marchiati Finmeccanica.
Gheddafi stesso attraverso Unicredit possiede azione Finmeccanica.
Dove c'è guerra questi assassini vendono armi ad entrambi gli schieramenti. Dove c'è guerra per loro c'è profitto.
L'attacco diffuso alle ditte, le imprese, gli enti di ricerca è una delle possibilità praticabili per tutti quegli antimilitaristi che hanno a cuore la distruzione di questa società e del suo sviluppo tecnologico, votato allo sfruttamento degli oppressi e al rafforzamento del dominio dei ricchi.
Contro la pace fatta di CIE, frontiere insanguinate, città militarizzate.
Contro la guerra e il suo business di morte. Contro Finmeccanica!

SOLIDARIETA' TRA GLI OPPRESSI, GUERRA AGLI OPPRESSORI





segue da agenzia di stampa:

(ASCA) - Roma, 29 mar - Blitz degli anarchici contro la sede di Finmeccanica, a Roma. Alle ore 16.00, spiega una nota della Polizia, un gruppo di circa 40 persone gravitanti negli ambienti anarchici senza preavviso hanno raggiunto piazza Monte della Grappa, dove, travisati, hanno lanciato verso la sede di Finmeccanica vernice e petardi. Personale della Questura, impegnato nella vigilanza dello stabile, insieme ad equipaggi di supporto inviati in zona dalla Sala Operativa di via S. Vitale, intervenuti tempestivamente, hanno intercettato e bloccato 7 persone, che sono state accompagnate in ufficio. Tutti saranno denunciati in concorso per manifestazione non preavvisata, porto di oggetti atti ad offendere e accensioni pericolose. Sono in corso le indagini per l'identificazione degli altri responsabili, anche grazie all'esame delle immagini delle telecamere a circuito chiuso delle postazioni cittadine.


Gio, 31/03/2011 – 22:41
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