Saronno - Più TeLOS per tutti!

TeLOS è il nome dato allo spazio, prima occupato e liberato da un gruppo di ragazzi/e a Saronno, poi sgomberato dal Comune e riconsegnato così al degrado e all’abbandono a cui era stato e sarà ancora destinato per anni. Ma Telos è anche una parola greca, che ha il significato di fine, scopo.

Con l’occupazione del novembre scorso si è voluto dare non solo un segnale sulla mancanza di spazi di libera aggregazione di cui soffre il nostro territorio, ma anche, e soprattutto, una concreta, viva ed autoorganizzata risposta a questo problema.

In questi mesi si sono susseguite numerose proteste in conseguenza dello sgombero, tra cui un’occupazione temporanea, questa sì, dimostrativa, ed alternativa alla notte bianca. La scelta del giorno non è stata casuale, bensì la nostra pratica diretta ha avuto luogo proprio nelle ore in cui Saronno si è divertita a fingersi una città viva e vitale, sempre inseguendo però un unico e sovrano telos, quello del profitto, del mercato ovunque e comunque.

Come da copione, cavalcando l’onda lunga del clamore sollevato dalla nostra occupazione, politicanti vari ed affini hanno iniziato a starnazzare e a voler scimmiottare i nostri sforzi e la nostra lotta, naturalmente con risultati al limite del ridicolo. Le loro intenzioni sono di cercare di far credere di starsi impegnando per dare risposte a domande importanti, su cui però non si sono mai fermati a riflettere, troppo impegnati ad inseguire poltrone e voti. Le elezioni a Saronno si avvicinano, e i partiti iniziano a sfoggiare sorrisi, buoni propositi, inutili critiche agli avversari, comunicati trionfalistici ed autocelebrativi sul proprio operato.

Queste manifestazioni di bassezza umana ci nauseano, e vogliamo rimarcare la nostra distanza da questi squallidi personaggi, che tentano di stravolgere pratiche ed azioni di lotta, per convertirle in guadagno e denaro, ottenendo così anche visibilità e potere, conquistati come sempre avviene grazie agli sforzi di qualcun altro.

Non siamo disposti al dialogo con chi crede, tra una campagna elettorale e l’altra, di potersi prendere gioco di noi e delle nostre esigenze, presentandoci qualche contentino, utile soltanto per giustificare l’annullamento di voci dissidenti e per lavare coscienze fin troppo sporche. Dei nostri problemi ci OCCUPIAMO noi stessi, di come risolverli ci OCCUPEREMO presto, dato che non abbiamo intenzione di aspettare oltre; infatti sappiamo di non poterci attendere nulla di buono da chi ritiene che esseri umani, con aspirazioni e sogni, siano soltanto mezzi da cui ottenere profitto e potere, o, in alternativa, fastidiosi impicci ai loro affari.

Questa città ha bisogno di una alternativa, noi ne abbiamo bisogno.

Noi abbiamo bisogno di un altro TeLOS, e allora lo cercheremo e lo seguiremo, per noi e per tutti quelli che come noi vivono questa esigenza, perché siamo NOI il nostro telos, il nostro fine.

Liberiamoci dalla necessità del potere!

Autogestiamo la nostra città. Autogestiamo le nostre vite!

Collettivo la Fenice
http://collafenice.wordpress.com/

Mar, 09/09/2008 – 10:53
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