Torino - Manifesto e striscione in solidarietà alla lotta Greca

La Grecia Brucia

Nel quartiere Exarchia, nelle vicinanze dell'università di Atene, nella notte del 6 dicembre la polizia greca, in risposta ad uno scontro verbale, spara a freddo su un gruppo di giovani. Uno di loro, quindicenne, Alexis Grigoropulos, rimane disteso a terra in una pozza di sangue.

Secondo la prima versione delle "forze dell'ordine"
greche la sparatoria è avvenuta in seguito al lancio di alcune bottiglie incendiarie.
Dello stesso modello utilizzate per giustificare i pestaggi alla scuola Diaz durante il G8 a Genova nel 2001.
Inesistenti.

Esplode la protesta

Nel vero senso della parola, del resto non è il primo caso in territorio ellenico di soprusi da parte della polizia e lo stato*.
La guerriglia oramai è all'ordine del giorno, amplificata da giornali e televisioni**. Che quotidianamente, non sappiamo se in modo cinico o ipocrita, titolano più o meno così: "Governo: situazione verso la normalita'".
In realta' l'omicidio ha nuovamente evidenziato la grave situazione DELLA grecIa, colpita dalla crisi economica e da un tentativo di riforma dell'università, innescando scontri fra i cittadini e "le forze dell'ordine" e l'occupazione del politecnico di Atene e di altre università della città, tuttora in lotta.
Un forte e radicato movimento anarchico ha contribuito alla diffusione della rivolta, con una critica radicale dell'esistente, con il pensiero e con l'azione.

Rinnoviamo l'invito a partecipare alle lotte***!

SOLIDARIETA' INCONDIZIONATA AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE CHE QUOTIDIANAMENTE LOTTANO NELLE STRADE GRECHE CONTRO LA REPRESSIONE DELLO STATO

torino squatter 12 dicembre 2008


* A novembre 2008 stanchi delle false promesse di tutti i ministri della giustizia degli ultimi 10 anni, riguardanti migliorie delle condizioni detentive, del codice penale e del codice di giustizia penale, la grande maggioranza dei prigionieri, con un’adesione prossima al 100%, in tutte le 21 prigioni greche, ha iniziato lo sciopero della fame o il rifiuto del vitto carcerario. fra i motivi possiamo leggere la solidarietà allo sciopero a staffetta degli ergastolani italiani iniziato il 1 dicembre e tuttora in corso. I mass media italiani non hanno detto nulla sull'argomento.
fonte: www.informa-azione.info

** E' facile spiegare perchè questa volta i mass media si siano interessati della cosa. Due i motivi, il primo è che cavalcando l'onda della protesta e la giovane età di Alexis una fetta dei politici greci spinge per far cadere il governo, la seconda è la forte solidarietà dal resto del mondo, qui in italia manifestata da parte del movimento studentesco in lotta oramai da mesi.
http://italy.indymedia.org

*** In italia la solidarietà è stata espressa a Torino, Milano, Firenze, Bologna, cataniA e Roma

Ven, 12/12/2008 – 13:07
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