USA - Scontri a Oakland dopo verdetto per omicidio di Oscar Grant da parte di poliziotto

Resoconto di informa-azione basato su media statunitensi. Per aggiornamenti http://www.indybay.org

Alle 16:10 dell'8 luglio veniva pronunciata la sentenza di "omicidio involontario" nei confronti dell'agente Johannes Mehserle, l'assassino in divisa che in una notte di capodanno aveva sparato in una stazione della metro BART a Oscar Grant, ragazzo afroamericano disarmato. L'ennesimo omicidio di stato che aveva portato ad una serie di mobilitazioni nei mesi scorsi.

Immediatamente le strade di Oakland venivano invase dai manifestanti, così come da subito si evidenziava la volontà delle forze dell'ordine di reprimere la rabbia di chi si fosse opposto alla volontà del potere giuridico di cui sono emanazione. I principali viali e gli incroci nevralgici vengono bloccati, il centro di Oakland è un deserto pronto a trasformarsi in un campo di battaglia.

Seguono eventi e pratiche attuate nella giornata:

- Vandalismo generalizzato e saccheggio nei quartieri alti di Oakland. Vetrine infrante e incendi appiccati in diversi esercizi commerciali

- Scritte con vernice vergate sugli edifici della Caltrans, la compagnia di trasporti che gestisce la stazione in cui è stato ucciso Oscar Grant

- Cassonetti in fiamme all'incrocio centrale tra la 19° strada e Broadway

- Manifestanti feriti durante gli scontri sulla 13° strada

- La polizia lancia granate da stordimento tra la 18° strada e Broadway

- Spaccate le vetrate di alcune banche e di volanti della stradale, saccheggiato un negozio Footlocker. Lanci di bottiglie contro la polizia e arresti

- La polizia lancia lacrimogeni e spray urticante

- Diversi arresti quando la polizia carica un corteo pacifico

In totale pare siano oltre una settantina le persone arrestate.

Rimandiamo a indybay.org per aggiornamenti

Dom, 11/07/2010 – 22:19
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