Violenza di stato - Stefano Gugliotta in sciopero della fame a Regina Coeli

Il ragazzo, massacrato dalla polizia perché scambiato per un ultras, ha deciso di iniziare uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione arbitraria. Come sempre la polizia deve accusare di resistenza e lesioni per giustificare la violenza che somministra.

diversi video su: http://www.youreporter.it/video_Pestaggio_Stefano_Gugliotta_Tg5_trasmette_nuovo_video_1

fonte: repubblica


La decisione del giovane detenuto a Regina Coeli che stamattina ha visto il padre Il padre di Stefano Gugliotta, Mario, davanti a Regina Coeli: "Non ce la faccio più. Da oggi non voglio più mangiare né bere". Sono queste le parole che Stefano Gugliotta, il ragazzo di 25 anni picchiato dagli agenti di polizia la sera della finale di Coppa Italia e ora detenuto nel carcere di Regina Coeli, ha detto questa mattina a suo padre. "Siamo arrabbiati - ha detto il genitore che indossa anche oggi una maglia di color rosso - non vediamo l'ora che esca. Come fanno a difendere delle persone accusando mio figlio?".

In maglia rossa, oggi sit-in di solidarietà a Trastevere, mentre il procuratore capo Giovanni Ferrara e il pm Francesco Polino incontreranno gli investigatori per fare il punto e decidere sulla posizione del ragazzo. Pare si arriverà a una richiesta di scarcerazione della stessa procura.


Mer, 12/05/2010 – 11:21
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