Azione Diretta

Il nome è già esplicativo.

Azione diretta, sabotaggi, solidarietà attiva, manifestazioni di gioiosa spontaneità

Germania - Scorie nucleari, guerriglia. "Numerosi feriti da entrambe le parti"

fonte corriere

ECOLOGISTI CONTRO POLIZIA

Scontri tra 15.000 ecologisti e 16.000 poliziotti lungo il percorso di un treno carico di 23 tonnellate di scorie nucleari che dalla Francia sta raggiungendo il centro di stoccaggio di Gorleben

Berlino, 10 novembre 2008 - Autentiche scene di guerriglia hanno contraddistinto i peggiori scontri dal 2001 tra 15.000 ecologisti e 16.000 poliziotti lungo il percorso di un treno carico di 23 tonnellate di scorie nucleari che dalla Francia sta raggiungendo il centro di stoccaggio di Gorleben, nella Germania settentrionale.

Lun, 10/11/2008 – 16:40

Argentina - Attentato contro la nanotecnologia

Comunicato delle CELULAS REVOLUCIONARIAS “EL GUASON”

fonte: Ai Ferri Corti

Buenos Aires - All'alba del 4 novembre 2008 è stata effettuata un'azione diretta ai danni dell' Instituto LELOIR (istituto di ricerche biochimiche dell'Università di Buenos Aires), sito in Avenida Patricias Argentinas 435, luogo in cui si realizzano esperimenti di bio- e nanotecnologie.

La nanotecnologia è l'ultimo strumento, utilizzato dai potenti del mondo e di questo paese in particolare, per mantenere l'ordine stabilito attraverso la generazione di sofisticate armi militari, produzione di alimenti transgenici, controllo della popolazione, ecc.

Dom, 09/11/2008 – 14:18

Torino - Studiare fa male

fonte macerie

4 novembre. Durante la notte precedente alla festa delle forze armate, ignoti imbrattano con vernice rossa la sede della Scuola di applicazioni militari a Torino, lasciando sul muro la scritta "scuola di assassini", per ricordare chi e che cosa s

Mer, 05/11/2008 – 16:59

Gerenzano - Boicottaggio contro il "Telefono Spione"

Alcuni amici di Gerenzano hanno trovato un volantino in un bar. Ve ne riproponiamo immediatamente il testo.

Boicottaggio contro il "Telefono Spione"

La giunta razzista di Gerenzano, con un volantino distribuito nelle case dei cittadini, invita tutti gli zombie alla delazione contro chi si ostina a vivere, istituendo due numeri telefonici per segnalare: «schiamazzi, disturbo alla quiete, vandalismi, […] informazioni circa la presenza di clandestini sul territorio, […] presenza di troppe persone in un appartamento, oppure troppi via vai in una casa».

Mer, 05/11/2008 – 16:40

Messico - Comunicato del circulo anarquista en conflictividad permanente

Messico - Comunicato del circulo anarquista en conflictividad permanente (c.a.e.c.p.)

Il 2 ottobre non si dimentica... A mo' di comunicato, rivendicazione e smentita

Città del Messico - Il 2 ottobre non si dimentica, è una giornata di lotta combattiva, oggi vado e dò fuoco agli sbirri della p.f.p., morte allo stato e viva l'anarchia... Quando queste frasi smetteranno di essere solo degli slogan? Così facili da riempire il vuoto degli illusi manifestanti che ogni anni dimostrano il loro repentino "odio" contro il tiranno, sprecando energie in grida che non verrano mai ascoltate dai governanti, e che il giorno dopo tornano alla stanca quotidianità di assurde vite servili al potere, alle istituzioni e allo stato.

Mer, 05/11/2008 – 16:37

Vicenza - Attacco alla Banca Popolare di Vicenza

fonte: Corriere.it

Vicenza: ordigno, ipotesi movente politico

02 nov 10:35 Cronache

VICENZA - L'esplosione davanti a una sede della Banca Popolare di Vicenza potrebbe essere un atto di matrice politica. E' la pista privilegiata dagli investigatori, anche se al momento pare non ci siano rivendicazioni. L'ordigno ricorda quelli artigianali usati per il fallito attentato all'oleodotto della Nato nel luglio dello scorso anno, scoperto solo dopo l'invio di un video a un'emittente locale. (Agr)

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fonte: il messaggero

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Vicenza Ordigno rudimentale davanti a banca Una pentola a pressione collegata con bombolette di gas da campeggio, del liquido infiammabile e con un innesco fatto con materiale solido infiammabile è stato fatto esplodere davanti a una sede della Banca Popolare di Vicenza, L'ipotesi è che si tratti di un atto di matrice politica. Il botto ha causato solo danni all'ingresso e annerito parte dei vetri del palazzo fino al secondo piano. L'uso di una pentola a pressione, finita su un poggiolo di una casa di fronte, ha riportato alla mente il tipo di ordigni artigianali usati per il fallito attentato all'oleodotto della Nato nel luglio dello scorso anno e scoperto solo dopo l'invio di un video all'emittente televisiva Tva e altre testate locali. Oltre al questore di Vicenza Giuseppe Sarlo sono intervenuti la Digos e gli artificieri. Il sostituto procuratore ha paerto un fascicolo: l'ipotesi di reato per ora è di danneggaimento seguito da incendio.

Lun, 03/11/2008 – 11:23

Perù - Tacna, cinque ore d'anarchia

fonte: Diario La Republica - 31.10.08

Tacna. Cinque ore d'anarchia. L'approvazione del progetto di legge che prevede una modifica nella distribuzione del canone minerario ha scatenato a Tacna un'ondata di violenza il cui saldo finale è stato di 4 civili e 18 poliziotti feriti, 7 peruviani arrestati dai carabineros cileni per aver varcato illegalmente la frontiera e l'incendio dell'edificio di governo, dichiarato monumento storico.

I manifestanti hanno sopraffatto i 300 agenti di polizia presenti in città e si sono impossessati del centro di Tacna, incendiando la sede del governo ed attaccando altri edifici istituzionali come la sede del Partido Aprista, la sede del Potere Giudiziario e la stazione radiofonica Radio Uno.

Sab, 01/11/2008 – 12:51

Torino - Cariche a Porta Nuova - POLLON

fonte macerie

Porta Nuova, due del pomeriggio. La stazione è stracolma di gente: da una parte gli studenti, che stanno finendo il corteo - un fiume di persone che ha percorso chilometri attraverso il centro di Torino; dall’altra la polizia a vigilare che l’attraversamento proceda con ordine. Ma la gente si ferma, parla, discute su cosa fare, qualcuno resta, qualcuno va.

Mentre il grosso del corteo sta già abbandonando l’atrio di Porta Nuova, un ragazzo urla: “Ma che ci facciamo qua? andiamo sui binari!”. D’altra parte, si fa così in molte altre città. E molti lo seguono: la polizia è costretta ad arretrare sulle banchine, poi qualcuno osa ancora di più e salta sui binari - e dopo di lui tutti gli altri. È fatta, un binario è occupato. E che c’è di male? Non sarà mica la fine del mondo, niente comunque che valga la pena di fotografare, senza partecipare. E d’altra parte, non sarebbe strano che non succedesse?

Ven, 31/10/2008 – 13:19
Gio, 05/06/2008 – 01:42
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