Bari - Reclusi sul tetto del cie

riceviamo e diffondiamo:

Abbiamo poche notizie ma è importante denunciare immediatamente la situazione e fare appello alla solidarietà!
Ieri notte c'è stato l'ennesimo violento pestaggio per sedare la rivolta all'interno del CIE di Bari Palese. Circa 40 detenuti hanno riportato lesioni. Le condizioni inumane e la stessa detenzione sono state la causa della rivolta. In particolare la richiesta di tornare nel proprio paese di uno di loro, sostenuta da tutti gli altri, in quanto aveva ricevuto la notizia della morte di sua madre. Attualmente sono tutti sui tetti, vi hanno portato dei materassi per poter passare la notte e qualcuno minaccia il suicidio. Sono stanchi di vedersi strappare ogni giorno e sempre più duramente la propria dignità. Denunciano delle condizioni insostenibili.

BASTA CIE!!!!
BASTA LAGER!!!!
Solidarietà con gli immigrati in lotta!!!!


Compagne e compagni
del c. doc. Filorosso di Foggia






da macerie

Tornano a farsi sentire i reclusi del Cie di Bari-Palese. Ad un mese di distanza dallo sciopero della fame col quale denunciavano la propria condizione la situazione non è cambiata di molto, tra sovraffollamento e pestaggi più o meno quotidiani. Dicono di aver raggiunto il limite della sopportazione e minacciano atti di autolesionismo di massa. A far precipitare la situazione, la storia paradossale di un recluso che ha saputo proprio questa mattina di aver perso la madre e che dunque vorrebbe tornarsene in Tunisia dalla sua famiglia: nonostante le sue richieste, però, la Questura non lo lascia partire volontariamente e subito trattenendolo a forza per organizzare un rimpatrio coatto che avverrà chissà quando. Staremo a vedere nelle prossime ore se la tensione accumulata a Bari esploderà nel senso della lotta oppure in quello della disperazione, e vi faremo sapere.

macerie @ Ottobre 8, 2011

Sab, 08/10/2011 – 23:48
tutti i contenuti del sito sono no-copyright e ne incentiviamo la diffusione