Dalla Germania - Appello di mobilitazione per il 19 giugno

Dalla Germania
Appello di mobilitazione per il 19 giugno 2010
 
La solidarietà deve diventare una prassi!
Libertà per i prigionieri criminalizzati con l´art. 129b e per tutti i prigionieri politici nel mondo!
 Attualmente si stanno svolgendo due processi a Stoccarda-Stammheim e a Düsseldorf contro sei attivisti turchi accusati di essere, secondo l´art. 129b, dirigenti, membri e sostenitori della DHKP-C. Tutti e sei sono in regime d´isolamento, 23 ore al giorno in cella.
La Giustizia tedesca si serve come testimoni, fra l’altro, di noti torturatori dell’unità "anti-terrorismo" di Istanbul e utilizza confessioni come testimonianze da assumere come estorte sotto tortura. Giornali di sinistra quali “Gefangenen Info", che riferiscono dei processi in modo critico e solidale, vengono criminalizzati e condannati a multe. Chi presenzia ai processi viene sottoposto a vessazioni e pestato dalla polizia nelle cosiddette celle “per sovversivi”, sotto il palazzo di Giustizia.
Raccolte di denaro e messa a disposizione di mezzi finanziari per organizzazioni progressiste di sinistra citate sulla lista nera del “terrorismo” o per persone sospettate di terrorismo, sono criminalizzate per la prima volta in base alla legge sugli scambi internazionali e possono avere come conseguenza la galera, da 6 mesi fino a 15 anni.
Le intenzioni e le funzioni della repressione in generale e rispetto all’art. 129b in particolare (intimidazione, paralisi, rottura) purtroppo hanno già concrete ripercussioni.
Ora è tanto più importante la solidarietà verso i compagni/ le compagne, oggi nel mirino dello stato! Se colpiscono uno/a di noi, è un attacco contro noi tutti!
Carattere dell´art. 129b
L´applicazione attuale dell´art. 129b serve alla complicità dello stato tedesco con i regimi in altri paesi, in questo caso la Turchia, nel perseguire strutture in esilio in Germania, accusate di appartenenza ad un’organizzazione, che  in Turchia dispongano di forze politiche capaci di sviluppare lì, dal basso, la lotta di classe.
La qualità della repressione si è accentuata con l´introduzione dell´art. 129b, sia contro le organizzazioni dei migranti che le forze internazionaliste ed anti-imperialiste.
A livello europeo, l´art 129b corrisponde alle leggi antiterroriste introdotte in tutti i paesi membri dell´UE.
Queste leggi permettono ai paesi membri dell´UE un’azione coordinata, contemporanea e finalizzata nella loro lotta comune contro forze dell´opposizione e rivoluzionarie sul piano internazionale.
La nostra risposta non può essere che la lotta politica internazionale e la solidarietà con chi lotta dovunque nel mondo.
 Perciò invitiamo tutti/e a scendere in strada il 19 giugno, giornata internazionale del rivoluzionario prigioniero – contro la criminalizzazione dei rivoluzionari e antifascisti della Turchia e del Kurdistan –
per la libertà dei prigionieri criminalizzati con l´art. 129b e per tutti i prigionieri politici!
 
Contro la criminalizzazione dei rivoluzionari e antifascisti della Turchia e del Kurdistan!
Contro le condanne, le persecuzioni, il divieto di organizzazione e le espulsioni!
Europa – complice della Turchia, stato torturatore!
Costruire la solidarietà internazionale di classe!
Abbattere il capitalismo!



Netzwerk Freiheit für alle politische Gefangenen
Rete per la Libertà di tutti i prigionieri politici - Germania

Dalla Germania

Mar, 15/06/2010 – 15:39
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