Perù - Dilaga la protesta sociale. Scontri, blocchi stradali e feriti

Segue un breve resoconto delle proteste sociali che nelle ultime settimane stanno scatenandosi in Perù.

fonti: periodici peruviani del 28.10.2008

Moquegua: il ponte Montalvo che collega Moquegua con le città di Tacna e di Arequipa è stato preso d'assalto da migliaia di persone del posto come forma di protesta per accordi che il governo peruviano non sta mantenendo, in particolare l'equa ripartizione del canone minerario.

I disordini sono iniziati alle 9 di mattina con centinaia di persone che hanno marciato verso il ponte fuori da ogni controllo, senza alcun dirigente che li guidasse.

Giunti sul ponte si sono scontrati con 150 poliziotti. Da una parte gas lacrimogeni e pallottole di gomma e dall'altra una fitta sassaiola.

Fonti ufficiali riferiscono che ci sono stati 68 feriti: 36 civili (tre di essi colpiti da colpi d'arma da fuoco) e 32 agenti. Sequestrati, inoltre, 3 agenti di polizia.

Il governo ha annunciato che invierà al più presto altri 600 agenti di polizia.

Cajabamba, dipartimento di Cajamarca: numerosi cittadini paralizzano la città in attesa del dialogo con le autorità governative. I manifestanti chiedono la pavimentazione delle strade e opere di elettrificazione.

Sicuani: le proteste contro la costruzione di una centrale idroelettrica continuano da diversi giorni. Le strade sono bloccate da pietre ed altri oggetti.

Dipartimento amazzonico di San Martín: sciopero civico per la realizzazione di opere pubbliche. Per ora non si sono verificati scontri.

Mer, 29/10/2008 – 16:48
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