Grecia - Sparano e uccidono un poliziotto dell'antiterrorismo

Questo mercoledì (17 giugno) due sconosciuti armati sparano e uccidono un poliziotto della squadra antiterrorismo greco che stava proteggendo un testimone ad Atene, gli sconosciuti dopo avergli sparato sono fuggiti in moto.
Secondo le informzioni della polizia questo è l’attentato più grave dal mese di dicembre quando sono iniziate le ondate di violenza dei guerriglieri urbani. L’agente di 41 anni ha ricevuto 15 -20 spari di diverso calibro a distanza ravvicinata. L’agente è morto dentro la sua macchina mentre si trovava nell’area di Patissia (Atene). È stato assasinato a sangue freddo, semplicemente hanno estratto le pistole e l’hanno assasinato, questo quanto riferisce ai giornalisti il portavoce della polizia Panagiotis Stathis. L’attentato è stato compiuto nelle prime ore del mattino (circa le 6:20). È stato simile all’attentato ai danni di un altro poliziotto nel mese di gennaio, in quell’occasione il poliziotto riuscì a sopravivere, l’attentato allora fù rivendicato dai guerriglieri urbani di Lotta Rivoluzionaria. Questo è il terzo attentato che si realizza contro i poliziotti dal mese di gennaio . Nella sparatoria di questo mercoledì il poliziotto stava finendo il suo turno di vigilanza di un testimone implicato in un caso contro un gruppo di guerriglia urbana. Gli attentatori non identificati sono spariti velocemente nelle strade di Patissia. E subito sono scattate le ricerche in tutta la zona per cercare di localizzare gli attentatori. La polizia dice di non aver avuto nessun genere di preavviso e che nessuno si sia attribuito l’attentato. Gruppi di guerriglieri anarchici e di sinistra hanno dato il via ad un’ondata di violenze contro la polizia e altre azioni da quando a dicembre un poliziotto sparò un adolescente ad Atene scatenando la peggiore rivolta degli ultimi decenni.
Il governo non ha commentato l’accaduto

Mer, 24/06/2009 – 16:20
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