Tra testa e mento. Vis-à-vis con Vincenzo

Abbiamo scelto come titolo “Tra testa e mento” perché è l’espressione che Vincenzo usa per descrivere il suo attuale stato di “riemersione” dopo un “tuffo nell’incognito” durato otto anni. Un altro titolo possibile sarebbe stato “il lato incognito”, sia per i rimandi all’esperienza di latitanza, intesa come forma di vita che sfugge all’identificazione, sia per i riferimenti all’incognito inteso come variabile sconosciuta che talvolta può giocare di sponda con la realtà e modificarla. Di questa possibilità nascosta, che è condizione