il babau è un mostro bianco per chi di vivere è ormai stanco il babau è un mostro nero finisci dritto al cimitero il babau è tutto rosso corri corri a più non posso il babau è tutto giallo tocca pure al maresciallo il babau è anche blu occhio il prossimo sei tu il babau è di tutti i color se lo incontri sicuro muori
 

Torino: Il fazzoletto rosso ha bisogno di te

Pubblicato il 10.02.2009 in home page, iniziative || Comments Off

Tratto da: Tuttosquat

Il fazzoletto rosso è un codice, un segnale d'allarme, uno sguardo d'intesa, un aiuto insperato nel momento del pericolo.

Il fazzoletto rosso non è la testimonianza simbolica della tua avversione al razzismo dilagante.  Ovvero, non è - tanto per intenderci - una di quelle centinaia di migliaia di "bandiere della pace" appese ai balconi contro la guerra, che la guerra non l'hanno minimamente disturbata, che nessuno hanno salvato dai bombardamenti.

Il fazzoletto rosso indica una retata in corso nei paraggi, e allo stesso tempo la tua disponibilità ad aiutare gli stranieri senza permesso di soggiorno a non essere fermati, controllati, arrestati, rinchiusi in un Centro per essere identificati e infine espulsi. Ma il fazzoletto rosso è anche qualcosa di più.  Il fazzoletto rosso è un sogno. Il sogno di un quartiere solidale con tutti i suoi abitanti, il sogno di di una città in cui nessuno, nato qui o altrove, si debba mai più nascondere perché si sente inseguito, braccato, cacciato. Vista il sito del fazzoletto rosso: http://www.autistici.org/fazzolettorosso/ lì troverai le locandine da scaricare, il libretto di istruzioni del fazzoletto rosso, il materiale in italiano, rumeno, francese, inglese e arabo.
Diffondilo.
Le istruzioni del fazzoletto rosso:
Ogni giorno gli stranieri non in regola con il permesso di soggiorno rischiano di essere fermati, arrestati, espulsi. La caccia al clandestino è diventata la routine nelle strade delle nostre città, e diverse persone cominciano a chiedersi se questa non sia una vera e propria persecuzione. Qualcuno si lamenta con i giornalisti, qualcuno grida "razzisti!" alla polizia, ma molti non sanno ancora bene cosa fare. Per tutti voi che avete ancora un cuore, e siete pronti a farne uso, abbiamo una proposta. Qualcosa di semplice ma concreto. Basta un fazzoletto rosso.
Sei italiano, o uno straniero in regola con il permesso di soggiorno?
Porta il fazzoletto rosso sempre con te, in tasca o nella borsa. Un buon modo per non dimenticarlo a casa è legarlo al mazzo di chiavi. Quando vedi una retata già in corso o che sta per cominciare, non andare via! Rimani nei paraggi e tira fuori il fazzoletto rosso e tienilo bene in vista. In questo modo segnalerai con discrezione il pericolo ai passanti. Tieni d'occhio gli spostamenti della polizia, cercando di stare più o meno ad un isolato di distanza. Se vedi altre persone che hanno il fazzoletto rosso, mettetevi d'accordo per disporvi in maniera intelligente nelle vie intorno. Agire in gruppi coordinati può essere molto efficace.
Sei uno straniero non in regola con il permesso di soggiorno, o un italiano che semplicemente non vuole incappare in controlli della polizia?
Quando vedi una persona ferma per strada che mostra un fazzoletto rosso, fai attenzione! Significa che nei dintorni è in corso una retata: meglio cambiare strada. Parla ai tuoi amici di questo fazzoletto rosso. Se sono clandestini, troveranno l'iniziativa molto utile; se sono italiani o stranieri in regola con il permesso di soggiorno, potranno aiutare altre persone.

Collabora
l fazzoletto rosso ha bisogno di te. Ha bisogno innanzitutto di essere usato. Ha bisogno cioè di persone che se lo portino sempre in tasca, pronte a tirarlo fuori al momento opportuno.
Ma ha anche bisogno di diffondersi, cioè  dipersone che lo producano, che lo distribuiscano, che spieghino a tutti di cosa si tratta.  E ha bisogno costante di traduttori, di tutto il materiale cartaceo distribuito e delle pagine di questo sito.
Il fazzoletto rosso ha infine bisogno di migliorare, ha bisogno che ci racconti com'è andata quando lo hai distribuito, e soprattutto quando lo hai usato. Ha bisogno dei tuoi consigli e dei tuoi suggerimenti.
Se sei interessato a collaborare, scrivi a fazzolettorosso@autistici.org

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