Tutt* siamo Apurtu! Contro gli arresti degli attivisti del sito web basco Apurtu

Riceviamo ed inoltriamo il comunicato degli attivisti del sito Apurtu.org, arrestati solo perchè facevano controinformazione per l’indipendenza basca.

Una nuova razzia ha devastato le terre basche e ha portato via molti cittadini che solo esercitavano il diritto all’agire politico.
In questa occasione hanno portato via in manette e arrestato persone che, come coloro che firmano questo documento, si limitavano ad esercitare il diritto ad informare attraverso parametri diversi da quelli dettati dal grande Capitale e dallo “spagnolismo”.
Ancora una volta, risulta evidente che al giorno d’oggi l’unica violenza che si esercita in Euskal Herria è quella protagonizzata dallo Stato francese e da quello spagnolo. Questo attacco rappresenta una doppia offensiva: da un lato si tenta di condizionare la Izquierda Abertzale (la Sinistra Indipendentista Basca, NdT) sulla sua scommessa per la pace e per una soluzione del conflitto in chiave democratica, dall’altro si attacca la libertà di informazione e di opinione. Un attacco alla libertà di espressione, degna di qualsiasi Stato che non accetta nient’altro se non le sue stesse imposizioni e che non vuole ascoltare nessuna rivendicazione dei popoli…in conclusione un attacco degno di uno Stato totalitario.
Le persone che lavorano e informano attraverso Apurtu, non sono “pericolosi terroristi”, né collaboratori di niente, sono persone che portano avanti un lavoro complesso e coraggioso con l’obiettivo che il popolo possa ascoltare un’altra realtà che non sia quella che ci viene trasmessa dai mezzi di comunicazione del sistema.


Per questo esigiamo che vengano messi subito in libertà. Li vogliamo davanti al computer o dietro una videocamera informandoci e socializzando opinioni, perchè ci interessa sapere cosa dice il mondo intero, ma soprattutto gli oppressi e coloro che mai hanno voce nei mezzi di comunicazione convenzionali.
Esigiamo che gli arrestati siano messi in libertà. Esigiamo che in questa terra si possa fare politica o informare in piena libertà. Tutti i mezzi di controinformazione che hanno firmato questo scritto sono tutti Apurtu e chiediamo allo Stato il fine degli attacchi alla libertà di espressione, politica e individuale.
Qualsiasi mezzo di controinformazione che voglia aderire a questo comunicato, lo faccia sapere attraverso una mail all’indirizzo di posta elettronica del Boltxe in modo tale che possa essere aggiunto tra i firmatari: boltxekolektiboa@gmail.comIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Euskal Herria, Gennaio 2011
Fonte: boltxe.info

Di seguito i primi firmatari del comunicato:
Boltxe Kolektiboa
LLibertat. Cat
Sare Antifaxista
La Haine
Diario Liberdade
Kaosenlared
Infomiranda (Miranda de Ebro)
Infopunt.vlc ( Valencia)
Koska Irratia
En las calles (Murcia)
Colectivo Pakito Arriaran
Herrikolore Barakaldo
ASEH (Portugal)
UKBerri.net
Identidad Andaluza
Insurrectas y Punto
Burlataherria.org
Stolpkin.net
Pintxogorria
Secretaría de prensa y cultura.cnt
Garesko Azalan
Información y agitación.blogspot

Radio Città Aperta – Roma

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