Ciserano – Gli abitanti delle torri si sono presentati numerosi e puntuali all’appuntamento. Sì, perché dalle 17:30 gli assessori dell’amministrazione comunale ogni giovedì per un’ora sono disponibili per ascoltare i propri cittadini. Ma degli assessori oggi non si è vista nemmeno l’ombra. Dopo alcuni tentativi di contattare telefonicamente il Sindaco Bagini, che si è negato, gli esponenti del Comitato delle torri si sono indispettiti e hanno deciso di entrare all’interno del palazzo comunale. A poco è valso il tentativo della polizia locale di arginare gli abitanti, che sono saliti al primo piano minacciando di non andarsene finché non fossero stati ricevuti da un esponente della giunta.
L’obiettivo dei cittadini era proprio quello di riuscire a interloquire finalmente con l’amministrazione, che insieme a Regione Lombardia ha deciso di abbattere i condomini dove vivono. Il Comitato infatti chiede chiarezza, lamenta di non essere mai stato informato del masterplan per Zingonia e proprio per questo ha presentato un ricorso al TAR per l’illegittimità del progetto.
Oggi però gli abitanti erano convinti di riuscire a guardare negli occhi chi sta decidendo del loro futuro. Ce l’hanno fatta ma non è stato facile. Soltanto alle 19 il Vicesindaco Cattaneo ha deciso di precipitarsi in municipio di fronte alla fermezza del Comitato, non disposto ad abbandonare i locali.
Allora si è aperto un serrato confronto in cui il Vicesindaco ha dimostrato tutta la fragilità politica del masterplan: i ripetuti non so, i dinieghi delle residenze giustificati dalla futura demolizione e il paventato clima di tensione tra gli abitanti stessi sono soltanto alcune delle imbarazzanti dichiarazioni rilasciate da Cattaneo di fronte al Comitato.
A questo punto gli abitanti si augurano che un dialogo serio si possa aprire realmente, nella speranza che non sia più necessario occupare il municipio affinché gli amministratori siano presenti durante l’orario di ricevimento dei cittadini.
– Foto di Emanuele Masellis –