Dopo 9 mesi dai mondiali, ecco la piscina che doveva tornare al quartiere e ai cittadini. Al contrario di altri cantieri legati ai mondiali di nuoto, come il famoso Salaria Sport Village salito alle cronache per il coinvolgimento di Bertolaso, o altri sequestrati lo scorso anno per irregolarità, la piscina di Valco San Paolo è stata iniziata e conclusa in tutta fretta ma senza essere usata durante i mondiali. La piscina è tutt’ora chiusa nonostante le promesse fatte alla cittadinanza e rappresenta al pari delle altre uno sperpero di risorse pubbliche. Ci chiediamo se anche questo è stato l’ennesimo regalo a qualche privato o verrà trasformato in un bene comune per tutti.
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Qui sotto foto del blocco del cantiere della piscina per i mondiali di nuoto Roma 2009, il 16 luglio 2008. L’iniziativa è promossa dal Comitato Ansa del Tevere contro una strada a 4 corsie per l’accesso alla piscina che affosserebbe definitivamente ogni progetto di riqualificazione verde della sponda sinistra del fiume dopo ponte Marconi. Le mobilitazioni avranno successo e la strada verrà ridimensionata. I lavori sono attualmente in corso, così come il monitoraggio sul loro corretto svolgimento da parte delle realtà di zona.
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