Riprendiamoci le strade della nostra città
Contro il G14 giornata di mobilit/azione europea
Dal 18 al 21 marzo si è svolto a Roma l’Independence days, festival della cospirazione degli Indipendenti. In questa occasione sono state affrontati i temi che caratterizzano l’attuale crisi economica e sociale e tracciati i percorsi e le campagne che gli Indipendenti costruiranno nei prossimi mesi.
Ci siamo incontrati all’università di RomaTre per discutere di beni comuni, dall’acqua alla conoscenza, dai territori al diritto all’abitare, delle loro privatizzazioni e delle possibili strategie per difenderli; abbiamo discusso, al Volturno occupato, della proprietà intellettuale come petrolio del ventunesimo secolo, approfondendo le alternative per la libera circolazione dei saperi; ci siamo incontrati con le reti contro il pacchetto sicurezza per delineare i percorsi contro le derive neoautoritarie e denunciare quello che accade quotidianamente nei confini del nostro paese e all’interno delle gabbie dei centri di identificazione ed espulsione; ci siamo incontrati, ad Acrobax, per confrontarci sulla devastazione del mercato del lavoro ed analizzare l’attuale contesto di crisi in diversi paesi europei.
Ma Independence day voleva essere ed è stato qualcosa di più…
Independence days è stato un passaggio costituente delle lotte, trans-metropolitano ed europeo ed è stato nel contempo anche spazio di riflessione per i territori, le specificità, per i frammenti e le tante esperienze e storie di lotta vissute. E’ stato un momento di confronto e di analisi collettiva scandito e tracciato dai percorsi e dai conflitti che da tempo animano le metropoli europee, a Roma come a Londra, a Barcellona come a Berlino, ad Atene come a Parigi.
Con Independence days abbiamo messo in comunicazione le diverse
mobilitazioni attraverso l’analisi e l’elaborazione collettiva per costruire un alfabeto comune, per sedimentare la nostra narrazione contro la crisi e i suoi responsabili.
Abbiamo comunemente affermato il filo rosso che unisce le giornate internazionali di mobilitazioni contro la crisi che inizieranno il 28 marzo e che proseguiranno fino ai primi di aprile con il controvertice organizzato a Londra durante il G20 e con la manifestazione organizzata a Strasburgo per la celebrazione dei 60 anni della NATO.
Per questo abbiamo costruito insieme a tante altre realtà sociali e del sindacalismo di base il comitato romano contro il G8 che promuoverà le
prossime mobilitazioni a partire da domani 28 marzo dove saremo in piazza a Roma per rivendicare all’interno di un nuovo e necessario Welfare l’introduzione immediata di un reddito garantito per tutti/e i precari/e e di disoccupati/e che quotidianamente subiscono e pagano la crisi del sistema liberista.
Domani quindi insieme alle altre realtà del comitato faremo anche noi la nostra parte e affermeremo il diritto di manifestare violando il protocollo siglato dal comune, la prefettura, il sindacalismo confederale e i partiti dell’opposizione, e per questo diamo appuntamento a tutte e tutti gli-le Indipendenti alle 13.30 presso Porta Pia per confluire nel corteo nazionale che partirà alle 15 da Piazza della Repubblica.
Ma quali ammortizzatori sociali, dovete darci tutto il nostro denaro e poi ne riparliamo!
You are the crisis…la neutralità è prevista dal sistema, o sei la soluzione o sei parte del problema!
Indipendenti_laboratorio delle cospirazioni