La notte tra il 13 e il 14 aprile la Rete Sociale dell’XI municipio, rete plurale di associazioni, centri sociali, movimenti per il diritto all’abitare e collettivi studenteschi del territorio, affiggendo manifesti per la campagna referendaria per l’acqua pubblica e quelli dei collettivi studenteschi impegnati nella campagna elettorale universitaria, ha incontrato in zona Valco San Paolo un gruppo di militanti di estrema destra appartenente al Blocco Studentesco alias Casapound che si aggiravano armati di mazze chiodate, catene e bastoni fra i quali indubbiamente vanno annoverati quelli poi sequestrati dalle forze dell’ordine. Attaccati da una formazione paramilitare che ha rivelato gli stessi protagonisti e le stesse modalità del noto episodio dell’attacco all’Onda in Piazza Navona nel 2008 – la rete è comunque riuscita ad allontanare la squadraccia.
I giorni successivi. Il quartiere, le realtà autogestite, la rete sociale dell’XI municipio hanno risposto a modo proprio ai gravissimi eventi della notte precedente, quando appartenenti a Casa Pound/Blocco Studentesco, dopo aver incassato la partecipazione di parlamentari PDL, sono finalmente riusciti a realizzare il proprio sogno, un attacchinaggio nella zona per cui hanno dovuto chiedere la collaborazione e la protezione esplicita delle forze dell’Ordine,che presidiavano tutta la zona. Oggi pomeriggio invece, da soli ma davanti a tutta la cittadinanza, collettivi, studenti, centri sociali e associazioni del territorio, alla luce del sole, hanno ripulito i muri del quartiere dalla propaganda elettorale neofascista, sostituendola con messaggi più degni dell sua storia recente. Seguono alcune foto dell’iniziativa.
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16 Aprile. Nella notte tra giovedi e venerdi gravissimo episodio e inquietante precedente. Casa Pound e Blocco Studentesco sono tornati in zona San Paolo Ostiense, dove nelle notte tra martedi e mercoledi avevano tentato di aggredire gli attivisti della Rete sociale dell’XI municipio che li avevano respinti. Alcune decine di auto, coadiuvate da alcune volanti di Polizia e Carabinieri, hanno scorrazzato per ore in lungo e in largo, attaccando manifesti sulla loro campagna elettorale. Lo hanno fatto protetti dalle forze dell’ordine che avevano militarizzato tutta la zona.
Nel frattempo il laboratorio Acrobax, sotto attacco neofascista e mediatico nei giorni scorsi, era presidiato da centinaia di attivisti provenienti da molteplici realtà antifasciste della città, giunte sul posto in pochissimo tempo. Come si nota nella foto, molte volanti controllavano – come richiesto dai ribelli di Casa Pound – che nessuno si avvicinasse alla coraggiosa truppa attacchinante.
22 aprile | Tentata aggressione di Casa Pound a Ostia
17 aprile | Imbrattato murales per Renato Biagetti a San Paolo
16 aprile | Breve storia di tre giorni inquietanti
14 aprile | Appello alla mobilitazione
14 aprile | Comunicato della Rete sociale XI Municipio sugli scontri di Roma Tre