Continua la persecuzione dei rom: Zucchetti e De Corato, il vero slogan di Expo è “cemento e pulizia etnica”

 

Dopo le bacchettate ricevute dalla Chiesa rhodense, oltre che direttamente dai rom intervenuti, malgrado la contrarietà del Sindaco nel consiglio comunale del 27 gennaio, Zucchetti si è dedicato in questa settimana agli sgomberi oltre il confine comunale, andando a sgomberare, con la complicità di De Corato, due insediamenti accanto al carcere di Bollate e accanto all’inceneritore di Figino. Il Sindaco di Rho Zucchetti si fregia di avere spinto per questi sgomberi, ottenendo la collaborazione del Comune di Milano. E a noi Zucchetti farebbe ridere, se non stesse compiendo atti disumani, perché ci ricordiamo bene che in quanto rappresentante del Patto dei comuni del Nord Ovest per l’Expo, aveva inserito, tra vari obiettivi del Patto, il “raccordo operativo sulle azioni nei confronti dei campi nomadi”, anche se evidentemente la pulizia etnica che stanno attuando è in netto contrasto con lo slogan filantropico di Expo, “Nutrire il Pianeta”. Ci domandiamo se oltre alle persecuzioni da SS che sta attuando, Zucchetti abbia il minimo peso con Milano sugli altri temi finiti invece nel dimenticatoio: dove è finita la questione dei 17.000 parcheggi sulla cui collocazione ha calato un silenzio omertoso? Che cosa ne sarà delle Poste di Roserio? Quali risultati ha ottenuto sul “coordinamento nel sistema dei trasporti”, oltre a perdere la fermata di Rho per i treni Milano Torino e vedersi abbassare le tariffe solo per la Fiera? Che cosa si è fatto per la sicurezza nei cantieri? Che cosa succederà con il progetto delle vie d’acqua, che insisterà sui terreni della ex raffineria bonificati solo superficialmente? E cosa costruiranno dopo l’Expo accanto alla Fiera? Questi temi non ce li siamo inventati noi, ma erano la sostanza di cui si sarebbe dovuto occupare Zucchetti in quanto rappresentante del Patto dei 16 Sindaci del Nord Ovest. Ancora una volta invece, il Sindaco di Rho Zucchetti, forte con i deboli e debole con i forti, su tutti questi temi aspetta ordini dai suoi superiori, mentre il territorio e i cittadini sono lasciati allo sbando. La vecchia storia della paranoia securitaria da Sindaco sceriffo non è più sufficiente a salvargli la faccia, con l’Expo i nodi vengono al pettine e se Zucchetti avesse occasione per una di stare in mezzo alla gente di Rho si accorgerebbe che le persecuzioni razziali non risolvono i problemi reali dei cittadini, dei lavoratori, degli studenti e dei pendolari.

 

Articoli Correlati:

  1. Il Comune continua la “pulizia etnica” dei Rom, tra proclami razzisti e progetti fantasma
  2. Continua la persecuzione dei Rom a Rho: Zucchetti festeggia il Porrajmos con l’ennesimo sgombero
  3. Manganello e cemento: la ricetta di Zucchetti per “nutrire il pianeta”