Uno stand dei lavoratori licenziati da Fiera Milano, i precari, i cassintegrati…
1° EDIZIONE
#occupyfieramilano
11 Dicembre 2011
Per la prima volta la splendida cornice di FieraMilano ospita il Disoccupato in Fiera,
vi parteciperanno i lavoratori licenziati da Fiera Milano, i precari, i cassintegrati e i disoccupati per ricordare come l’economia italiana, di cui Fiera Milano ne rappresenta la più grande vetrina, tratta il 99% che non solo non vuole pagare la crisi, ma che vuole rimandare al mittente il ‘pacco di Natale’ di Monti e per ricordare che il 31 Dicembre scadono i termini del “Collegato lavoro“.
Uno stand al centro della nuova Fiera di Rho-Pero, all’ombra di una splendida torre dorata totalmente sfitta e vuota, offrirà modo di comunicare come le speculazioni sul territorio in vista di Expo offrano incredibIli opportunità nella disoccupazione, nel lavoro precario sfruttato e/o in nero.
Allo stand potrete incontrare i lavoratori licenziati da Fiera Milano e di altre realta’ del territorio metropolitano, parlare con gli avvocati del Punto San Precario di Rho, con i precari e con gli attivisti della Fornace, recuperare materiale informativo e assistere ai reading tratti dallo spettacolo ShockExpo.
Il 1° Ottobre 2010 ottanta lavoratori vengono messi in cassa in deroga da Fiera. Da allora una decina sono stati reintegrati; una trentina hanno accettato gli incentivi per la fuoriuscita rassegnati all’idea che non c’era trippa per gatti e questo novembre una trentina sono stati licenziati. Qualcuno ricorda i soavi squilli di tromba per i 40.000 posti di lavoro promessi al territorio? E se queste sono le premesse, che ne sarà dei 70.000 posti di lavoro promessi in vista di Expo 2015?
Mentre i lavoratori firmano contratti capestro, vengono licenziati, precarizzati, ricattati, Ente Fiera a novembre dà notizia che nell’ultimo trimestre ha aumentato i propri ricavi del 18% e spende 32 milioni di Euro per glorificarsi con la Golden Tower: una torre dorata alta 50 metri, lunga 130, 20.000 mq di uffici ancora vuoti e inutilizzati. L’ennesima operazione immobiliare fatta in funzione di Expo 2015. L’incidenza del costo del lavoro per Ente Fiera e’ di poco piu’ del 20%, tutto il resto se ne va in servizi e struttura. Tirate voi le conclusioni.
Ai gentili visitatori è ricordato che nonostante le meline e l’immobilismo dei sindacati confederali le lotte e le cause si possono fare e si possono vincere anche e soprattutto nei luoghi dove Cgil/Cisl/Uil hanno di fatto abbandonato lavoratori precari e non ai ricatti e ai soprusi di speculatori e precarizzatori.
#occupyfieramilano
Ore 14.00 Porta Est – FieraMilano Rho-Pero
Promuovono il Centro Sociale Sos Fornace, San Precario e No Expo.
www.milano-fiera.net
www.sosfornace.org
www.noexpo.it
www.precaria.org