Cile - Comunicato dal carcere Santiago 1 di Esteban Huiniguir Reyes e Marcelo Dotte López
Sciopero della fame
Alle ore 00,00 di lunedì 23 giugno 2008, noi prigionieri politici Esteban Huiniguir Reyes e Marcelo Dotte López, rinchiusi nel modulo 1 del carcere Santiago 1 dal 29 marzo del corrente anno, dichiariamo di iniziare uno sciopero della fame indeterminato e fino alle ultime conseguenze per le seguenti ragioni:
1.- ripudiamo e denunciamo la montatura giuridico-poliziesca alla quale siamo sottoposti,
2.- esigiamo il nostro immediato trasferimento al carcere di massima sicurezza di Santiago (CAS) considerati i rischi per la nostra integrità psico-fisica nel modulo in cui siamo attualmente richiusi,
3.- esigiamo il nostro diritto a terminare gli studi presso la facoltà di lavoro sociale che frequentiamo nell'università ARCIS.
4.- rivendichiamo il nostro diritto a svolgere un'attività lavorativa remunerata in laboratori, inesistenti in questo carcere.
L'immediata ed urgente liberazione di tutti e tutte i/le prigioneri/e politici/che mapuche, cileni, internazionalisti e di tutto il mondo sarà solo possibile nella misura in cui saremmo capaci di associare i nostri sforzi individuali, organizzati, politici e collettivi, legittimando la nostra storia e il nostro presente di lotta e combattimento, sommando le volontà, organizzando l'ira.
Sgomberiamo i trafficanti di pasta base (droga diffusa tra gli esclusi) dalle popolazioni!
Bruciamo il capitalismo in tutte le sue forme!
Fino a che ci sarà miseria, ci sarà ribellione!
Comunicado Público desde Santiago 1: Esteban Huiniguir Reyes y Marcelo Dotte López en Huelga de Hambre
Esteban Huiniguir Reyes y Marcelo Dotte López
Siendo las 00:00 horas del día lunes 23 de Junio del 2008, los prisioneros políticos Esteban Huiniguir Reyes y Marcelo Dotte López, recluidos en el módulo Nº 1 del penal Santiago 1 desde el día 29 de Marzo del presente año, nos declaramos en Huelga de Hambre líquida de carácter indefinida y hasta las últimas consecuencias, a la base de los siguientes motivos:
1.- Rechazar y denunciar el montaje jurídico-policial al cual nos vemos sometidos.
2.- Exigimos nuestro inmediato traslado a la cárcel de alta seguridad en santiago dado el riesgo a nuestra integridad física y sicológica debido a las características del módulo que habitamos.
3.- Exigir nuestro derecho a finalizar los estudios de la carrera de trabajo Social que actualmente cursamos en la universidad ARCIS.
4.- Reivindicamos nuestro derecho a realizar una actividad laboral remunerada a través de distintos talleres de trabajo, los cuales son hoy inexistentes en esta unidad penal.
La inmediata y urgente salida a la kalle de todxs lxs prisionerxs políticxs mapuche, chilenxs, internacionalistas y de todo el mundo sólo será posible en la medida que seamos capaces de comprometer nuestros esfuerzos individuales, organizados, políticos y colectivos, legitimando nuestra historia y presente de lucha y combate, aunando voluntades, organizando la ira.
¡¡A DESALOJAR A LOS TRAFICANTES DE PASTA BASE DE LAS POBLACIONES!!
¡¡A QUEMAR EL CAPITALISMO EN TODAS SUS FORMAS!!
¡¡MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRÁ REBELIÓN!!
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