Durante le azioni "scateniamoci" di oggi pomeriggio arrestati cinque ragawzzi
Oggi pomeriggio, in seguito ad alcune azioni dirette di denuncia contro la società carceraria, cinque ragazzi sono stati fermati mentre viaggiavano in auto e portati in questura. Come pretesto le solite fantasiose accuse usate ogni qualvolta si voglia colpire chi è attivo contro le istituzioni, specialmente quelle repressive. Una sorta di avviso mafioso: "il carcere non si tocca". Al momento non si sa se si trovino ancora in questura o siano stati condotti al carcere "le vallette". Inoltre pare gli sia stato impedito di nominare l'avvocato di loro fiducia, impedimento questo del tutto illegale oltre che inconsueto. Non ci è dato sapere chi sia l'avvocato assegnato d'ufficio per cui al momento risulta difficile riuscire ad ottenere notizie sugli arrestati, né si sanno i capi d'accusa.
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