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F.Cardini:
by H. Monday October 27, 2003 at 06:34 PM mail:  

"la mia collocazione naturale sarebbe tra Udc e An. Ma non posso seguire la destra italiana nell'appoggio a questa folle avventura"

Franco Cardini illustre storico , docente all'Università di Firenze e medioevalista di prestigio mondiale ed ex consigliere Rai,"uomo che viene dagli studi sul tradizionalismo religioso" e' "uno che pubblicava da Akropolis e Camunia" . Cardini è presidente dell'associazione Identità Europea e ha redatto numerosi contributi per le terze pagine dei quotidiani "Il Giornale" e "Avvenire"(fece epoca la sua difesa del movimento Vandeano su "Avvenire" qualche anno fa. ) Si definisce "intellettuale disorganico" ":ex-aderente a Giovane Europa :"un reazionario di razza e di rango".

Consentendosi "un'avverbio cinico" scrive:"Nella misura in cui 'destra' e 'sinistra' configurano difatti scelte nel campo socioeconomico o istituzionale, dal canto mio -e non da ieri; ma già, e con chiarezza, quando ero un ragazzino del Msi degli anni Cinquanta- mi sono sempre ripetuto che il problema è orizzontalmente e (se posso consentirmi un avverbio cinico) tatticamente politico: e la politica è l'arte del possibile. Allora, la collocazione politica è aperta: si ha il diritto di scegliere volta per volta non che cosa essere -il che per sua natura non può venir contrattato e tanto meno mercanteggiato-, ma dove stare. Si può "stare" più o meno a destra o a sinistra a seconda che si valutino più o meno importanti la libertà d'iniziativa o la programmazione economica ... le leggi del mercato o i valori della solidarietà e delle giustizia sociale". "Da questi punti di vista -riflette- mi sono sempre sentito al centro, se non addirittura a sinistra: e insomma, sul piano dello 'stare a', la formula (anche fascista e poi missina: ma non esclusivamente tale) di una 'destra sociale' distinta -e per connotati storici e per valori etici e per contenuti politici- dalla 'destra economica' mi ha sempre convinto per quanto non del tutto soddisfatto".

In un'intervista sul Nuovo.it :sostiene che sui totalitarismi sono stati espressi giudizi troppo univoci e poco articolati e dice testualmente: "Comunismo e nazismo non possono essere ridotti soltanto ad una galleria degli orrori. Certo commisero orrori, ma sono stati anche molto di più":

un passo dell'intervistsa:-D:E il nazismo, scusi, che cosa portò di buono ai tedeschi?
-R:In sei anni, dal 1933 al 1939, la Germania da un paese diviso e in chiara difficoltà economica si trasformò in un paese con una forte identità, più ricco e con una profonde innovazioni tecnologiche. Anche questo è assolutamente innegabile. So bene che furono pagati prezzi enormi alla libertà e alla stessa incolumità delle persone. Non voglio negare questo, ma perché cancellare che il nazismo comportò anche alcuni importanti progressi? Del resto, se così non fosse, perché sia Hitler che Stalin godettero di un ampio consenso? E non fu solo un consenso passivo o estorto, ci fu anche un consenso spontaneo. I totalitarismi, bisognerebbe riconoscerlo, risposero ad una serie di bisogni e di domande a cui le democrazie di allora non seppero rispondere?

In un'intervista rilasciata a "identita' europea" (di cui e' presidente) sul tema della guerra in iraq testualmente dice di se':" "Sono cattolico, affezionato alle idee di stato sociale e dignità nazionale: la mia collocazione naturale sarebbe tra Udc e An. Ma dichiara non posso seguire la destra italiana nell'appoggio a questa folle avventura"."

[Alleanza nazionale si distingue a Strasburgo con una manifestazione culturale e di attualità che dà a tutto il centrodestra un grande rilievo politico.Su iniziativa dell'on Roberta Angelilli, riuniti attorno al tavolo esponenti del mondo culturale e del mondo parlamentare hanno discusso di Europa e di Islam.
Lo spunto era dato dalla presentazione del libro di Franco Cardini che ha introdotto i temi della discussione davanti ad un folto e attento pubblico]

Cardini occupandosi di Europa ed Islam sottolinea come sia deleteria ''la politica degli opposti fondamentalismi'' e, ripercorrendo brevemente i rapporti nella storia tra Islam e Occidente, evidenzia che tra le due civilta' ci sia ora ''un grande malinteso nato da un'ideologia dell'affrontarsi meno praticata, a dire il vero, dall'Islam''. E da sempre critico verso la super-potenza americana, ricorda come il concetto di Occidente sia unitario, certo; ma che allo stesso tempo nessuno possa pretenderne in esclusiva l'eredità. Nessuno, e tanto meno quelli che Oltre Atlantico sostengono la superiorità wasp (cioè bianca, anglosone e protestante). Di fronte alla straripante arroganza del colosso statunitense, ritiene necessario costruire un'identità europea culturalmente solida e diversa:" L'Europa è se stessa se si richiama alle proprie sorgenti cristiane occidentali ed orientali, al di là delle barriere confessionali":"Un'Europa libera e unita che sappia contenere lo strapotere statunitense("Indilazionabile si presenta la formazione di un'organizzazione di difesa
esclusivamente europea") ed entrare in rapporto dialettico con esso magari in una funzione complementare rispetto ad esso"

Come egli stesso ha dichiarato:""ho attraversato l'esperienza totalitaria, e non l'ho trovata così del tutto negativa" e si sente "orgoglioso di essere italiano"oltre che cattolico.

Il professore inoltre e' piu' che convinto" le vecchie e consolidate menzogne (risorgimentali) ormai scricchiolano: la considerazione del passato del Paese non sarà - non potrà essere più la stessa".
"Siamo abituati, dalle elementari in poi, a sorbirci senza reagire le più infami menzogne a proposito di processo di laicizzazione, Risorgimento e Resistenza (la Chiesa complice del fascismo e perfino benevola nei confronti dei nazisti e via calunniando). La nostra disinformazione e la nostra viltà si riflettono sul passato più remoto, che ancora di più ignoriamo: ci è noto o no che fra Riforma e «Gloriosa Rivoluzione» inglese l'ecatombe dei cattolici è stata immane? Lo sappiamo o no che i calvinisti hanno bruciato più streghe che non l'inquisizione, e che nel Nuovo Mondo la Chiesa è stata perseguitata per aver difeso gli Indios? Per non parlare del presente: milioni di cattolici martiri, dal Sudan a Timor Est, e silenzio di troppi intellettuali cattolici, magari poi coraggiosamente sulla breccia quando si tratta di denunziare le violenze contro i membri di altre religioni. ll che è sacrosanto. Ma non ci giustifica se e quando dimentichiamo i nostri. Sveglia! il mondo ebraico statunitense ha costituito a tutela dell'ebraismo contro le calunnie una «Anti-Defamation League» (Adl), che funziona fin troppo bene. Perché non creare una Lega cattolica contro le calunnie anticattoliche (Lcca)?

Sempre piu' immerso nell'atmosfera revisionista afferma:"Lo si ripete con più forza, in Italia, da due anni a questa parte: da quando abbiamo istituito il 27 gennaio come "Giorno della Memoria"? Ma tale ricorrenza deve servire a richiamare tutti gli orrori perpetrati dall'umanità nei secoli contro se stessa, o almeno i più recenti: oppure il solo genocidio contro gli ebrei, l'Olocausto, la Shoah? Non nascondiamoci che su ciò non si è mai trovato un accordo.
L'"unicità dell'Olocausto" significa che esso è imparagonabile a qualunque altra forma di genocidio o che esso è nella sua terribilità esemplare? E la riluttanza a confrontarlo ad esempio con il genocidio perpetrato dai turchi nei confronti degli armeni all'inizio del secolo scorso o con quello di cui si sono resi responsabili i coloni inglesi nel Nuovo Mondo e poi gli statunitensi fra Sei e Ottocento nei confronti dei native Americans nasce davvero dal fatto che i differenti episodi sono davvero inconfrontabili.."

Franco Cardini sostiene che "i circoli intellettuali si dividono in due categorie: quelli che sanno cos'è accaduto il 14 luglio e non lo amano, e quelli che non lo sanno". Aggiungendo: "Per la verità c'è una terza categoria: quelli che lo sanno e lo festeggiano ugualmente ma sono in malafede".Ma se l'illuminismo e' la fonte d'ogni male europeo che dire del fascismo?:"È solo il cinismo di Mussolini a non aver diritto agli sconti che si accordano con molta facilità a quello dei governi democratici? Ma credete davvero che i morti li facciano solo i dittatori?"

Tra le sue opere ricordiamo:"Quell'antica festa crudele…:"La "civiltà bellica" in Occidente è il tema di questo saggio storico originale e aticonformista, qui propposto con una nuova introduzione, che quando uscì per la prima volta nel 1982 suscitò scalpore perchè rivalutava alcune espressioni di un fenomeno considerato aprioristicamente negativo. Drammatica costante di ogni epoca, la guerra è anche un inesorabile motore della storia".

La guerra "come inesorabile motore della storia" dev'essere un'affermazione effetto del percorso di avvicinamento di Franco Cardini "al pensiero evoliano e dell'importanza che Evola ha avuto nel quadro della sua formazione culturale; ferme restando, naturalmente, le lacune, i limiti, i lati meno chiari e le frequentazioni problematiche che Cardini stesso imputa ad Evola. Un autore del quale, ad ogni modo, secondo lo storico andrebbe riconosciuto il rispetto e l'apertura manifestata nei confronti del concetto di alterità, in particolar modo nell'ambito dei suoi studi sulle molteplici tradizioni spirituali. Una volta terminato il suo lungo intervento, Cardini ha lasciato lo spazio alle ultime quattro relazioni con le quali la giornata di studi si è avviata alla sua conclusione."

Altre collaborazioni attestati di stima e opere varie dell'illustre professore :

"edizioni AR -di Franco Freda catalogo AR Franco Cardini, Guerre di primavera. Studi sulla cavalleria e la tradizione cavalleresca. Le Lettere, 18,08
Franco Cardini, Alle radici della cavalleria medievale, 8,40
F. Cardini, Il Barbarossa. Vita trionfi e illusioni di Federico I Imperatore, 8,26
F. Cardini, Castel del Monte, Il Mulino, 10,33"

"all'insegna del veltrodi Claudio Mutti
Enrico Galoppini, Il Fascismo e l'Islam, con un'Introduzione di Franco Cardini, pp. 160, 12,91"

"Nel corso del convegno verrà presentato il volume di Franco Cardini - Massimo Introvigne - Marina Montesano, "Il Santo Graal", Giunti, Firenze 1998.Al termine del Convegno e prima della Santa Messa, la Compagnia Arteviva Teatro di Franco Urban & C. di Torino proporrà una breve rappresentazione teatrale di laudi di Autori d'epoca medioevale ("Laudes Creaturarum" di san Francesco d'Assisi; "Pianto de al Madonna de la passione del figliolo Jesù Cristo" di Jacopone da Todi).ore 18,00 Santa Messa"

"Aula Magna della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri
Piazza Stazione, 6 - Firenze
Il Comitato per le Celebrazioni del Millenario della Morte di Ugo di Toscana
Paolo Casini - Presidente Comitato Organizzatore
Franco Cardini - Presidente Comitato Scientifico"

"FEDERAZIONE delle Associazioni
Scuole ex AA. UU. della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR)
8. Per la parte culturale sono intervenuti ex-allievi (Valerio De Sanctis, Enzo Erra, ed Emilio Cavaterra) e personaggi eminenti come Franco Cardini, Franco Massobrio, Franz Maria D'Asaro ed infine Giano Accame."

"Subject: articoli M. Fini e F. Cardini
Date: Fri, 09 Nov 2001 10:42:23 +0100
From: Marco Tarchi

Giro questi due articoli, ricevuti grazie alla cortesia delle edizioni Arianna. Aggiungo che finalmente ho completato l'impaginazione del numero 248 (ottobre-novembre) di "Diorama", dedicato per metà circa alle vicende post-11 settembre: dato l'afflusso continuo di interventi sul tema, ho dovuto smontare varie recensioni che avevo già inserito, e me ne scuso con gli autori. Rimedierò nel 249, in cui peraltro ritorneremo estesamente sul tema con scritti di de Benoist, Karnoouh, ecc. Il fascicolo dovrebbe essere in spedizione fra 7-8 giorni e avrà una tiratura più ampia del normale per arrivare là dove è possibile. Già in copertina spicca un netto no alla guerra americana."

"inoltro volentieri la comunicazione dell'amico prof. Franco Cardini
invitandovi ad abbonarvi
hamza piccardo
"la porta d'oriente"

Ho trovato un amico di destra di Revelli a "l'arroganza e l'ignoranza"

Cercherò di pregare per te Comandante-cardini su fidel

"Antonino De Stefano
L'idea imperiale di Federico II, 1978, pp. 262
Saggio introduttivo di Claudio Mutti su “La teocrazia imperiale di Federico II”
NUOVA EDIZIONE: Con “Una nota sulla regalità sacra” di Franco Cardini, 1999"

"Centro Studi Heliopolis -"Palomar"
realizzazione :Edizioni del Veliero s.r.l.
Direttori letterari :CLAUDIO MUTTI
per il n°4 e per il n.°5
collaboratori Giano Accame, Marco Allasia, Fernan Altuve-Febres, Mario Bernardi Guardi, Marco Battarra, Manlio Bichiri, Mario Bozzi Sentieri, Pierfranco Bruni, Alberto Buela, Marco Bussagli, Franco Cardini"

Il fantasma della Geopolitica di Franco Cardini

"Centrolaruna-Franco Cardini, Il cerchio sacro dell'anno, il Cerchio, euro 15,00. Le ragioni storiche e antropologiche per le quali le feste tradizionali sono degne di essere conosciute, comprese, osservate e tramandate."

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eviva i conservatori sui generis luigi Tuesday June 22, 2004 at 09:29 AM
Pure i nazi no, eh? Evaluna Tuesday October 28, 2003 at 09:36 AM
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