Info e manifesto per i compagni detenuti per i fatti di Salonicco.
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Sono passati cinque mesi dai giorni di Salonicco.Tre giorni di cortei,incontri e scontri contro il vertice dei capi dei stati-membri del U.E.
L'ultimo giorno, durante il corteo e gli scontri avvenuti tra un imponente spezzone di tutti i gruppi e le persone che non si allineavano con Social Forum e la polizia, 39 personne erano arrestate.Da questi 7 sono stati portati in carcere e sono tuttora in attesa di "giudizio".
I capi d'imputazione vanno da detenzione/uso di esplosivi (per le bocce) fino a tentato omicidio (per gli sbirri) passando da devastazioni e altre accuse.In poche parole quasi tutto il codice penale.Per alcuni di questi ci sono le prove video dai canali televisivi che mostrano come gli sbirri prendono borse con bocce mollate sull' asfalto da manifestanti che indetreggiavano e gliele mettono accanto. Questo non è stato preso in considerazione dai giudici che hanno l'ordine di colpire queste personne per rendere chiara la decisione del governo greco di allinearsi con le politiche repressive europee.
La situazione è dunque grave e i compagni hanno scelto di usare, come ultima soluzione, l'unica arma a loro disposizione, cioè il loro corpo.Hanno cominciato uno sciopero della fame in date diverse, cosa che mostra che non è stata una scelta concordata ma frutto dell' attegiamento che tiene il democratico stato greco (quanto democratico quanto l'Italia che tiene rinchiuso nelle sue galere Jimmi Puglisi da un anno per i fatti di Genova).
In un contesto di iniziative fatte in tutto il mondo per i 7 diversi compagni/e abbiamo deciso di fare un manifesto in solidarietà al loro sciopero della fame e per la loro incodizionata e immediata liberazione.
Importante è anche la posizione politica dei compagni detenuti che nonostante il fatto che hanno prove a loro favore non si sono dissociati dai fatti avvenuti nel corteo, assumendo posizioni innocentiste che condannano la violenza di massa del corteo solo per poter trattare con giudici e padroni la loro liberazione.Seguono passagi da lettere dal carcere che hanno spedito i compagni.
Souleiman "Castro" 25/7: Ogni persona sa per se stessa quanto è importante il valore della sua vita.Nessun P.M. e nessun giudice può decidere per questo valore.I capi d'accusa che ci sono fino a questo momento per i 7 incarcerati, nonostante tutto mostra la menzogna e la dismisura delle accuse della polizia e dei loro complici "servi della legge", chiariscono cosa può succedere a qualsiasi cittadino in qualunque momento lo decidano loro.Ma ci sono personne che non smetterano mai di sognare, amare o odiare e vivere ogni momento con passione perchè in realtà sono sempre liberi.
Michalis 20/7: Il fatto che ora sono in carcere con accuse false non vuol dire che non sono "colpevole".Sono consapevolmente colpevole davanti alla loro "innocenza" assasina. L'innocenza che tortura, imprigiona e uccide personne a sangue freddo sulla base delle loro diversità sia quella politica,sia nazionale o di qualsiasi altra natura.
Michalis 10/9: Siamo in carcere per ciò che siamo, per l'attività che abbiamo avuto, abbiamo e quella che continueremo ad avere contro ogni tipo di padroni.Cosi la gistizia con la nostra prigionia prende la sua rivincita contro una comunità di persone vive che combattono il dominio.Il dominio "pacifico" dello sfruttamento e del profitto, del consenso e della sottomissione.
Fernando 7/8: La Solidarietà Rivoluzionaria non consiste nel dire che sei solidale con i detenuti, ma nel diventare "complice" nella lotta che ha costretto i rivoluzionari in carcere e ad attacare con ogni mezzo il potere fino al giorno in cui tutti saremo liberi.
La solidarietà è un arma, usiamola.
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