Tutto in una notte...
Hanno passato la notte a scaricare materiale bellico e logistico e la
mattina del 21 ottobre la Terrazza
Mascagni a Livorno aveva assunto l'aspetto di un campo militare
pronto per un attacco. Mitra, mezzi pesanti, tende e tutta la
cianfrusaglia militare, pronta ad accogliere parà arrivati da
mezza Italia per commemorare la battaglia
di El-Alamein. Gruppi di nostalgici del fascismo riuniti per
ricordare le "eroiche" imprese sotto il comando di Mussolini ed Hitler.
I bambini, che di solito frequentano la Terrazza, hanno potuto provare
l'ebbrezza di montare su un carro armato e di farsi fotografare dietro
una mitragliatrice dai genitori.
Le autorità cittadine, Sindaco in testa, e i politici locali
hanno appoggiato senza scomporsi questa esaltazione del militarismo,
del fascismo e della guerra così come in passato le
manifestazioni antifasciste e quelle per la pace - quando si dice la
coerenza! - offendendo, ancora una volta, il carattere antifascista
della città labronica e tutti i suoi caduti.
Intanto, giusto per far capire che vento tira per l'antifascismo, la
sera precedente sono state notificate quattro denunce per la
manifestazione dello scorso anno contro
Borghezio.
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