Non e' il vibratore l'unico oggetto smarrito!
A Genova il 14 luglio si e' tenuta l'ultima udienza del processo contro 25
persone per devastazione e saccheggio prima della pausa estiva. Questa udienza e' la conclusione di una delle parti piu' spettacolari di questa fase del processo: da un lato il dvd prodotto dalla procura per suggerire il contesto che
prova il reato di devastazione e saccheggio e dall'altro la discussione
sull'ammissibilita' o meno dei reperti video nel processo.
Tra questi reperti ricordiamo anche quelli che sono stati sequestrati
dai ROS in presunte sedi di
indymedia nel febbraio 2002 e che la procura ha
accuratamente scelto al posto di centinaia di altre sequenze identiche con il
preciso fine di seminare divisioni e sospetti, minando alla base il meccanismo
di fiducia su cui lo "strumento indymedia" si basa.
Indymedia e' da
oltre un mese impegnata in un rinnovato sforzo di supporto tecnico e legale a
tutti i processi
relativi a Genova. Il primo risultato di questo sforzo, oltre ad
un' informazione puntuale sulle udienze, e' una memoria redatta da alcuni
attivisti insieme agli avvocati [ 1 || 2 || 3 ]
che analizza tutte le anomalie tecniche dei video, per evidenziarne le incongruenze ed escluderli dal processo.
Da un confronto attento tra i materiali originali sequestrati e i reperti in possesso
della procura emergono inquietanti discrepanze di decine e decine di minuti
tagliati: chi ha fatto il dvd dice di no; la procura che ha sequestrato i
materiali dice di no; allora chi e' stato? Ce lo sareMmo fatto da soli!
Intanto il processo
continua e viene rimandato a settembre!
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