Casa, un diritto sotto sfratto
Il 31 marzo 2005 č scaduto il decreto governativo che ha finora sospeso gli sfratti nei confronti delle categorie piu' deboli. Solo a Roma, 16000 nuclei familiari rischiano cosi' di rimanere senza casa. Ne' il governo ne' l'amministrazione comunale intendono trovare una soluzione al problema della casa: il fondo per l'edilizia popolare, cioe' i soldi che il governo mette a disposizione per coloro che non riescono ad accedere ad un alloggio, e' stato tagliato in 5 anni da 390 a 240 milioni di euro.
Il problema della casa non scade come i decreti, percio' a Roma le occupazioni di spazi sfitti continuano. Il 23 marzo, 200 famiglie a rischio hanno trovato una sistemazione provvisoria in uno stabile del X municipio, che per il momento ha deciso di non eseguire gli sfratti nonostante la scadenza. E il 30 marzo, una manifestazione si e' svolta al III municipio per ottenere che un bisogno sociale elementare come quello della casa non sia "risolto" solo da provvedimenti giudiziari.
Č andata diversamente il 31 marzo a CaSaPrecari@, in cui le istituzioni hanno risposto con i loro tradizionali strumenti: lo sgombero e la repressione. 16 persone sono state denunciate per occupazione e danneggiamento dopo una giornata passata in questura. Ma non hanno intenzione di smettere...
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